Autore: Paola Miniero (curatore)
Titolo: Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel castello di Baia.
Testi di: Stefano De Caro, Paola Miniero, Enrico Guglielmi, Carlo Gasparri, Fausto Zevi, Patrizio Pensabene, Stefania Adamo Muscettola, Paolo Caputo.
Descrizione: Volume in 8° (cm 24 x 16); pp. 109; ampio corredo iconografico a colori
Luogo, Editore, data: Napoli, Electa Napoli, 2000
Numero di edizione: Prima
Disponibilita': No
Per la sua posizione amena, l'area di Baia fu individuata come luogo ideale per gli otia dell'aristocrazia romana e degli imperatori, che vi costruirono ville sontuose.
Non è un caso, dunque, che il Castello aragonese di Baia, prima sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, esponga documenti eccezionali da Baia, Miseno, Bacoli: l'imponente Sacello degli Augustali di Miseno, ricostruito con la sua decorazione architettonica e scultorea; il complesso delle sculture del Ninfeo di Punta Epitaffio, ritrovato nel corso di uno scavo subacqueo.
E ancora, un unicum: raccolta dei "gessi di Baia", centinaia di frammenti di calchi tratti direttamente dalle piu' celebri sculture greche dell'eta' classica, e adoperati, tra I e II secolo d.C., come modelli per l'esecuzione di copie marmoree destinate decorare ville e edifici pubblici.