Titolo: L'Alfiere della scena
Sottotitolo: Il teatro di Roberto Bracco
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 15); 184 pagine
Luogo, Editore, data: Salerno, Oèdipus, 2011
ISBN: 9788873411369
Prezzo: Euro 12,50
Disponibilità: In commercio
L'alfiere della scena ripercorre le tappe della lunga carriera di commediografo di Roberto Bracco (1860-1943): dai folgoranti inizi all'ostracismo del Fascismo che lo indusse ad un silenzio anticipato.
Egli coniugò la vecchia tradizione teatrale ottocentesca con la temperie di fine secolo e le nuove istanze del Novecento.
Egli coniugò la vecchia tradizione teatrale ottocentesca con la temperie di fine secolo e le nuove istanze del Novecento.
I suoi riferimenti furono non solo gli autori napoletani e italiani, ma anche i grandi drammaturghi europei che avevano, già nel corso del XIX secolo, provato a rinnovare l'intero repertorio teatrale, sotto il profilo dei contenuti e delle forme espressive. Roberto Bracco seppe registrare con perizia quanto vedeva intorno a lui, percependo in anticipo quelle che sarebbero diventate le problematiche future. Creò così personaggi di straordinaria intensità come don Fiorenzo de Il piccolo Santo, don Pietro Caruso dell'omonimo dramma, o i più complessi ed enigmatici personaggi di Sperduti nel buio e de I pazzi.
Leggere oggi Roberto Bracco, vuoi dire riattraversare un pezzo della nostra storia e percepire la grande vivacità culturale che attraversò a società itahana prima de conflitto mondiale e dell'avvento del Fascismo.
Leggere oggi Roberto Bracco, vuoi dire riattraversare un pezzo della nostra storia e percepire la grande vivacità culturale che attraversò a società itahana prima de conflitto mondiale e dell'avvento del Fascismo.