Autore: Sergio Roca
Titolo: Salvatore Gambardella
Sottotitolo: Un Musicista nella Belle Époque Napoletana
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 24 x 17); 224 pagine; illustrato in b/n; peso: Kg 0,75
Luogo, Editore, data: Vicchio di Mugello (FI), LoGisma Editore, 2018
Collana: Civiltà Musicale. N. 73
ISBN: 88-94926-04-4, 9788894926040
Prezzo: Euro 22,00
Disponibilità: In commercio
Salvatore Gambardella è stato uno di più prolifici compositori napoletani in quella che fu l'epoca d'oro della canzone partenopea, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.
Questa ricostruzione - quasi completamente inedita - della vita dell'"orecchiante" (termine che indica chi compone musica pur essendo privo di erudizione in materia), ai più noto solo per brani come Lilì Cangy e Comme facette màmmeta? ma anche 'O marenariello e Furturella considerati dei capolavori, fornisce ampie informazioni sulla realtà musical-popolare di quel periodo storico che rese la canzone napoletana famosa nel mondo.
Scoprendo Gambardella ci si immergerà nella Belle Époque della più parigina delle città italiane: Napoli, e si scoprirà il mondo del concorso delle canzoni per la festa di Piedigrotta nonché del teatro di varietà.
Nato agli inizi come cafè chantant, l'ambiente del varietà è l'epoca delle "sciantose" [dal francese chanteuses: 'cantanti'], le nostrane femmes fatales "ante litteram", ma anche quello dei comici che crearono le spassose "macchiette" giunte fino a noi grazie all'avanspettacolo. Un prolifico periodo storico-artistico che, iniziato poco prima dell'unità d'Italia, si interruppe con la Grande Guerra. Proprio quando Gambardella era appena scomparso e con lui era finito anche quel mondo pieno di edonistici sogni.