Musiche_Tradizionali_del_Salento_pTitolo: Musiche tradizionali del Salento. Libro + 2 cd
Sottotitolo: Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino (1959, 1960).
A cura di Maurizio Agamennone.
Descrizione: Volume in formato 16° (cm 19,5 x 14); 161 pagine; 8 foto di Diego Carpitella in b/n a tutta pagina, fuori testo.
CD 1: Pizziche tarantate, ninne nanne, canzoni narrative e lamenti, polke e valzer; durata totale: 74'35"
CD 2: Pizziche tarantate, canti dei "trainieri" ed altri canti durante il lavoro; durata totale: 69'30"
Luogo, Editore, data: Roma, Squilibri, marzo 2005
Prezzo: Euro 23,00
ISBN: 88-89009-00-4
Disponibilita': In commercio

 


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Nelle estati del 1959 e del I960 Ernesto de Martino e Diego Carpitella raccolsero, in due campagne di ricerca nel Salento per conto del Centro Nazionale di Studi di Musica Popolare (CNSMP), la piu' ampia documentazione sonora esistente sulle musiche del tarantismo che, in grandissima parte ancora inedita, si pubblica per la prima volta nei due CD allegati al volume, con un'ampia introduzione critica, la trascrizione dei testi poetici cantati e le fotografie realizzate dallo stesso Carpitella.



Le due raccolte - nn. 48 e 53 del CNSMP, oggi Archivi di Etnomusicologia - oltre a documentare espressioni musicali scomparse ormai dalla prassi esecutiva, forniscono una testimonianza sonora delle occasioni e procedure espressive piu' significative in una cultura contadina, quali la ritualita' della nascita e della morte, il lavoro e la danza.

In particolare, della terapia musicale del tarantismo i due studiosi individuarono gli esecutori piu' rappresentativi, fra i quali il violinista-barbiere Luigi Stifani e la tamburellista e cantante "Za Tora" Marzo, documentandone il fare musica come non è stato piu' possibile in seguito.

La raccolta 48 costituisce il corredo sonoro dell'indagine demartiniana del 1959 a Nardo, Muro Leccese e Galatina, sfociata poi ne La terra del rimorso, mentre la raccolta 53 si estende alle localita' di Giuggianello, Martino, Sanarica, Taviano e Ruffano.

La pubblicazione è l'esito editoriale di una fruttuosa collaborazione tra l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Comune di Galatina, .luogo che ancora conserva memorie profonde dei rituali e delle procedure devozionali del tarantismo salentino, e la Provincia di Lecce.

 


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