l_espressione_triste_che_fa_ridere_adriana_settuarioAutore: Adriana Settuario
Titolo: L’espressione triste che fa ridere
Sottotitolo: Totò e Monicelli
Prefazione di Goffredo Fofi.
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 23 x 15); 300 pagine; alcune illustrazioni in b/n
Luogo, Editore, data: Napoli, Graus Editore, 2007
Collana: 
ISBN: 9788883461866
Prezzo: Euro 25,00
Disponibilità: In commercio

 


richiedi informazioni


Un testo che non può mancare nella biblioteca di ogni buon cinefilo, amante di Toto' e dell’arte registica di Monicelli. I 7 film, oggetto della trattazione, sono stati scandagliati dettagliatamente, ripercorrendo di ogni pellicola il tracciato narrativo, descrivendone e commentandone i passi salienti nonché confrontando le sequenze montate con le sceneggiature originarie, tra l’altro non facilmente reperibili.

Comparazioni come quelle scaturite dalle sceneggiature originali di “Guardie e ladri” o “Totò e Carolina”, conservati nella Biblioteca Cantonale di Lugano, e di “Totò e le donne” o “Risate di Gioia” hanno permesso di elencare, individuare e precisare i cambiamenti effettuati durante le riprese.

Questa lettura filologica dei testi-film fornisce dei preliminari inediti. Insomma sara' come avere a portata di mano i film senza l’ausilio dello schermo, con le stesse risate assicurate. In particolare, viene fuori l’opera dell’attore lungo tutto l’arco di piu' di un ventennio in rapporto ai fermenti, alle antinomie del cinema italiano e al clima politico-culturale che si respirava nella societa'.

Oltre alle interviste a registi e sceneggiatori, sono state rispolverate vecchie recensioni da cui, tra l’altro, proviene una smentita a quel luogo comune secondo il quale Toto' avrebbe avuto la stragrande maggioranza della critica contro.
Un ritratto a piu' dimensioni dell’attore partenopeo, in cui Monicelli ravvisa la vena di follia definendo l’artista "uomo senz'anima".

 

 


richiedi informazioni