MICCO SPADARO A SAN MARTINO. Una nuova acquisizione - Fernanda Capobianco, Rita PastorelliCuratori: Fernanda Capobianco, Rita Pastorelli.
Titolo: Micco Spadaro a San Martino
Sottotitolo: Una nuova acquisizione.
Descrizione: Volume spillato, in formato 8° (cm 30 x 24); 16 pagine; illustrazioni a colori
Luogo, Editore, data: Napoli, Arte'm, 2016
Collana: Storia e Civiltà
ISBN: 8856905604 - EAN: 9788856905601
Prezzo: Euro 5,00
Disponibilità: In commercio

 


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Congiuntura felice quando le acquisizioni sono talmente legate al contesto in cui si collocano da apparire il ritorno in un luogo famigliare e un ricongiungimento con le collezioni preesistenti. Difficile immaginarsi una ubicazione più appropriata per un quadro come "L'eruzione del vesuvio del 1631" di Domenico Gargiulo, più noto come Micco Spadaro, dipinto tra il 1655 e 1660, che la sede del complesso monumentale di San Martino.

Un reportage emotivo del luttuoso evento in cui l'artista documenta tutta la terribilità del vulcano e della natura, ma soprattutto la forza e la grandiosità della fede nella processione delle reliquie affinché San Gennaro interceda, e che unisce la folla brulicante dei maggiori rappresentati del potere religioso e civile.
Una veduta dall'alto, quasi alla stessa quota dell'apparizione miracolosa del santo, che si oppone a fermare l'eruzione del monte "dal ventre gravido di bitume, allume, ferro, zolfo, oro, argento, nitro e fonti d'acque", come si legge in una coeva iscrizione in latino apposta quale monito ai viandanti di portici, sotto il regno di Filippo IV e del viceré Emanuele Fonseca Zunica. [Anna Imponente]

 


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