Autore: Ippolito Cavalcanti. Duca di Buonvicino.
Titolo: Cucina teorico - pratica
Sottotitolo: "comulativamente col suo corrispondente riposto piccola parte approssimativa della spesa con la pratica di scalcare, e come servirsi dei pranzi e cene che vengono coadiuvati da diversi disegni in litografia. Finalmente Quattro settimane secondo le stagioni della vera cucina casareccia in dialetto napolitano.
Prima ristampa anastatica della rara edizione napoletana del 1852, completamente diversa dalle precedenti.
Introduzione e glossario di Lejla Mancusi Sorrentino.
Descrizione: Edizione in cofanetto, di cm. 17,5 x 24,5; pp. XXXII + 480; con diverse figure su una grande tavola ripiegata fuori testo.
Luogo, Editore, data: Napoli, Grimaldi, 2002
Disponibilità: No

Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, nacque il 2 settembre 1787 e morì a Napoli, probabilmente nel 1859. La sua famiglia, di antica nobiltà fiorentina e calabrese prima che napoletana, discendeva direttamente dal famosissimo Guido Cavalcanti, amico di Dante e poeta dei dolce stíl novo. Benché il suo biografo più accreditato, Pietro Martorana, nelle sue "Notizie biografiche", assicuri che il duca non trascurò i "suoi doveri di nobiltà", si può supporre che dedicò almeno venticinque anni alla stesura e continua riscrittura di questo suo fortunatissimo "La Cucina Teorico Pratica", libro che avrebbe composto, come lui stesso ebbe a scrivere, per "divagarsi nei momenti d'ozio", quasi non fosse importante al pari delle altre sue "letterarie produzioni" (un opuscoletto sui Cavalieri del Santo Sepolcro e un "Esercizio di cristiana virtù" pieno di canti e inni dedicati alla Vergine).