atterrite queste popolazioni eugenio de simoneAutore: Eugenio De Simone
Titolo: Atterrite queste popolazioni
Sottotitolo: La repressione del brigantaggio nel carteggio privato Sacchi - Milon (1868- 1970)
Prefazione di Antonio Ciano
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 15); 224 pagine; illustrato
Luogo, Editore, data: Milano, Magenes, 2016
Collana: Voci dal Sud
ISBN: 9788866491149
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio

 


richiedi informazioni

La scoperta di questo carteggio inedito è l'occasione per tornare sul tema della violenta repressione del brigantaggio e dare nuove interpretazioni a diversi episodi.

La repressione del brigantaggio, dopo la cessazione della legge Pica (1865), tornò di competenza dell'autorità politica che, a causa dell'inefficienze delle forze armate e per la corruzione di taluni elementi, non poteva in alcun modo consolidare i risultati ottenuti. I briganti ripresero così nuova forza ricomparendo là dove, solo pochi anni addietro, erano stati scacciati.

Fra il 1867 e il 1868 l'estrema miseria cagionata dallo scarso raccolto e dall'assoluta mancanza di lavoro contribuì a rendere più potente il brigantaggio: mai le condizioni economiche e sociali furono più tristi. La pressione fiscale giunse al colmo. La crisi si estese ai proprietari, che si rifiutarono di pagare le imposte.
Nelle Calabrie, la provincia maggiormente infestata dai briganti era quella di Cosenza e propriamente il circondario di Rossano, dove il paese di Longobucco era ritenuto "fucina di briganti".

La durissima repressione che seguì fu condotta con mezzi militari adeguati e con poteri eccezionali. Era una repressione volta contro un brigantaggio crudele, ma crudelmente si svolgeva.
Ucciso il brigante Palma, alla fine del 1869, il generale Sacchi dichiarava abolita la zona militare: «Noi abbiamo tolto gli uomini; il miglioramento sociale toglierà le cause che fomentavano e fomentano il brigantaggio.» Era l'onesta conclusione cui giungeva, dopo un anno e mezzo di campagna durissima.

Il carteggio è commentato e contestualizzato, l'opera è arricchita da materiale fotografico e dalla riproduzione di documenti dell'epoca.

 


richiedi informazioni

 

"UN LIBRO A CASO"

I FLORIO E IL REGNO DELL'OLIVUZZA - Francesca Mercadante

I_Florio_pAutore: Francesca Mercadante
Titolo: I Florio e il Regno dell'Olivuzza.
Sottotitolo: Rinvenimento del pavimento maiolicato, detto a petali di rose ideato da Filippo Palizzi e disposto nella casina Butera Winding-Florio all'Olivuzza.
Rinvenimento del pavimento maiolicato, detto Barocco rielaborato da Giovanni Tesorone sull'originale ottocentesco di Forio d'Ischia e posto nella villa Pajno.
Descrizione: Volume in formato 4° (cm 29,5 x 18,5); 109 pagine; 44 illustrazioni in b/n e a colori (prevalentemente foto a colori) e 23 tavole in b/n
Luogo, Editore, data: S.l., Edizioni del Mirto, giugno 2004
Disponibilita': NO

 


richiedi informazioni

 

Nel 1888 Filippo Palizzi avrebbe prodotto presso le Scuole Officina del Museo Artistico Industriale di Napoli, un pavimento maiolicato, unico nel suo genere denominato a petali di rose.
Nel 2003 si rinviene a Palermo, presso l'ex palazzina Florio, una delle quattro copie esistenti. Unica opera pittorica attestata del maestro Palizzi a Palermo.

Leggi tutto: I FLORIO E IL REGNO DELL'OLIVUZZA - Francesca Mercadante

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.