Autore: Fulvio Izzo
Titolo: I lager dei Savoia.
Sottotitolo: Storia infame del Risorgimento nei Campi di Concentramento per meridionali.
Edizione riveduta.
Descrizione: Volume in formato 16°; illustrato; pagine 207.
Luogo, Editore, Data: Napoli, Controcorrente, 2006
Prezzo: Euro 14,00
Disponibilità: 1 esemplare
Dal Capitolo I
"Il 26 gennaio 1861, nella rubrica "Ultime notizie", il n. 23 del giornale L'Armonia riporta una nota scarna, quasi telegrafica: «Da uno specchio approssimativo che in questi giorni deve essere stato trasmesso al Ministero della Guerra, consta che il numero degli ufficiali napoletani prigionieri ascende alla rispettabile cifra di 1.700!! e che quello dei soldati che si trovano nello stesso caso non è forse inferiore di 24.000!!» A questa data non avevano ancora capitolato Gaeta, Civitella del Tronto e Messina.
Questo ingente numero di prigionieri, cui si aggiunsero migliaia di soldati sbandati, pose al governo di Torino ‑ sin dall'inizio della Campagna per la "liberazione del Mezzogiorno" ‑ il problema del loro internamento al Nord, divenuto necessario per evitare il contatto con le popolazioni locali in gran parte rimaste devote ai Borbone ed il conseguente loro volontario reimpiego tra le forze della resistenza che si andavano organizzando un po' dovunque con inaspettata celerità.
In proposito non va sottovalutato il proclama di addio emanato da Francesco II da Gaeta il 14 febbraio 1861, il quale suscitò nuovi entusiasmi tra gli sbandati e i reduci della campagna ed alimentò illusioni e speranze di restaurazione; infatti il re nel suo messaggio concludeva: "non vi dico addio ma a rivederci; serbatemi intatta la lealtà come eternamente vi serberà gratitudine" [...]