Curatore:
Titolo: La formazione del cittadino e la creazione dell'École Normale
Sottotitolo:
Con due studi di Dominique Julia e di Tommaso Massa
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 15); 374 pagine
Luogo, Editore, data: Napoli, La Scuola di Pitagora, 2013
Collana:
ISBN: 9788865422267
Condizioni: Nuovo
Note:
Prezzo: Euro 38,00
Disponibilità: In commercio
Libertà, Uguaglianza. Queste due parole sarebbero restate senza senso se una scuola laica, gratuita ed uguale per tutti non fosse nata «dalle tempeste della Rivoluzione».
Attraverso la lettura e la meditazione di alcuni testi del periodo rivoluzionario, viene mostrato il progetto pedagogico che doveva riformare dalla base il sistema educativo-formativo della Francia.
Il Progetto Talleyrand, il Rapporto Condorcet, il Piano di educazione nazionale di Lepelletier, il Rapporto Lakanal-Garat, qui presentati, sono tutti tesi a rendere il sistema educativo della Francia libero e indipendente, aperto a tutti i cittadini.
«Offrire a tutti gli uomini i mezzi per provvedere ai propri bisogni, per assicurarsi il benessere, per conoscere ed esercitare i propri diritti, per comprendere ed adempiere i propri doveri; assicurare ad ognuno la possibilità di perfezionare il proprio lavoro, di essere in grado di assumere delle cariche sociali alle quali si ha diritto ad essere chiamato, di poter sviluppare i propri talenti innati e, partendo da queste basi, stabilire tra i cittadini una uguaglianza di fatto, rendendo così concreta quell'uguaglianza politica riconosciuta dalla legge; questo deve essere lo scopo mirato di una istruzione nazionale che per il potere pubblico diventa un dovere di giustizia».
Attraverso la lettura e la meditazione di alcuni testi del periodo rivoluzionario, viene mostrato il progetto pedagogico che doveva riformare dalla base il sistema educativo-formativo della Francia.
Il Progetto Talleyrand, il Rapporto Condorcet, il Piano di educazione nazionale di Lepelletier, il Rapporto Lakanal-Garat, qui presentati, sono tutti tesi a rendere il sistema educativo della Francia libero e indipendente, aperto a tutti i cittadini.
«Offrire a tutti gli uomini i mezzi per provvedere ai propri bisogni, per assicurarsi il benessere, per conoscere ed esercitare i propri diritti, per comprendere ed adempiere i propri doveri; assicurare ad ognuno la possibilità di perfezionare il proprio lavoro, di essere in grado di assumere delle cariche sociali alle quali si ha diritto ad essere chiamato, di poter sviluppare i propri talenti innati e, partendo da queste basi, stabilire tra i cittadini una uguaglianza di fatto, rendendo così concreta quell'uguaglianza politica riconosciuta dalla legge; questo deve essere lo scopo mirato di una istruzione nazionale che per il potere pubblico diventa un dovere di giustizia».