Storia dei longobardiAutore: Erchemperto
Titolo: Storia dei Longobardi.
A cura di Arturo Carucci.
Postfazione di Claudio Azzara.
Descrizione: Volume in 8°; pp. 143. Testo in latino in appendice
Luogo, Editore, data: Salerno, Ripostes, 2002
Disponibilita': No

 


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Dal sito Associazione Erchemperto - Teano
"Intorno al IX secolo l'Italia Meridionale vide eventi terribili con le lotte feroci e continue fra Napoletani, Greci dipendenti dall'Imperatore di Bisanzio, Longobardi di Benevento, di Capua e di Salerno, Franchi del Sacro Romano Impero e Arabi che saccheggiavano dappertutto, spesso come alleati di questa o quella parte cristina. In queste lotte interminabili, che vedevano ogni sorta di alleanze e contrapposizioni, moltissime città furono distrutte.
Di quest'epoca drammatica, unico narratore è il monaco Erchemperto, coinvolto di persona nel turbine degli eventi, che ci racconta il sanguinoso tramonto dei Longobardi di Benevento, ultimi di una gloriosa stirpe cui apparteneva.


Figlio di Adelgario, nobile teanese che possedeva Castel Pilano, Erchemperto scrisse de auditu et de visu la sua Historiola Langobardorum Beneventi che, continuando la Storia dei Longobardi di Paolo Diacono, narra gli avvenimenti dal 774 all'888 e reppresenta l'unica fonte storica esistente relativa a quel periodo. Infatti, sia l'Anonimo Salernitano, sia Leone Ostiense, non possono far altro che ricopiare, pressocché alla lettera, le vicende tramandateci dal Nostro.
E' un'opera preziosa e unica, con evidenti limiti stilistici, ma densa ed appassionata che riflette la stessa vita del suo estensore...."

 


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