Autore: Camillo TutiniTitolo: Dell'origine e fondazione dei Sedili di Napoli.
Ristampa anastatica dell'edizione napoletana pubblicata da Beltramo nel 1644.
Con un ampio saggio introduttivo di Paolo Piccolo.
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 23 x 16); 525 pagine.
Luogo, Editore, data: Napoli, Luciano, maggio 2005
ISBN: 88-88141952
Disponibilità: NO
La storia di Napoli è vastissima e, nel tempo, ha rappresentato una parte importante della geopolitica europea.
Ma un aspetto di essa che non è mai stato particolarmente approfondito sono i Sedili di Napoli, antichissime istituzioni cittadine deputate all'amministrazione ordinaria della citta'.
Paolo Piccolo ha voluto portare a nuova luce un'opera del 1600 di Camillo Tutini, restituendo alla citta' ed ai cittadini la conoscenza di una struttura sociale ed amministrativa che ha segnato non solo il modus vivendi della Napoli antica, ma che è tuttora presente nella Napoli contemporanea attraverso le denominazioni toponomastiche di numerose strade cittadine, che conservano alla memoria del tempo la testimonianza del nostro passato.
Dopo il suo primo saggio sul Liber Augustalis di Federico II, anche questa volta Paolo Piccolo fa precedere la ristampa anastatica del libro del Tutini da un suo saggio che ci riporta alla mente la storia del governo della citta' nell'epoca angioina.
Con una lettura piacevole e mai appesantita, come solo un appassionato sa fare, il Piccolo ci guida nel percorso sociale e storico della nascita dei Sedili di Napoli, della loro evoluzione, delle loro funzioni e del peso sociale che hanno rappresentato per l'amministrazione della res publica, aggiungendo, cosi', un altro tassello alla conoscenza della citta', capitale del Regno di Napoli.
Paolo Piccolo ha avuto il pregio di scrivere un interessante saggio di storia e di realizzare la ristampa anastatica di questo raro libro del 1600, affinché la memoria del passato non sia dispersa e costituisca una riflessione da cui partire per il nostro futuro.
Nello specifico i "Sedili di Napoli" hanno costituito una importante guida per l'amministrazione cittadina del Regno di Napoli, una guida che ha costituito anche un punto di partenza per le moderne amministrazioni cittadine che hanno preso spunto da quella stessa divisione territoriale del Comune di Napoli. La riscoperta delle tradizioni e dei valori storici del nostro territorio costituisce un momento di grande impegno culturale, nel modo piu' corretto possibile.
Ma un aspetto di essa che non è mai stato particolarmente approfondito sono i Sedili di Napoli, antichissime istituzioni cittadine deputate all'amministrazione ordinaria della citta'.
Paolo Piccolo ha voluto portare a nuova luce un'opera del 1600 di Camillo Tutini, restituendo alla citta' ed ai cittadini la conoscenza di una struttura sociale ed amministrativa che ha segnato non solo il modus vivendi della Napoli antica, ma che è tuttora presente nella Napoli contemporanea attraverso le denominazioni toponomastiche di numerose strade cittadine, che conservano alla memoria del tempo la testimonianza del nostro passato.
Dopo il suo primo saggio sul Liber Augustalis di Federico II, anche questa volta Paolo Piccolo fa precedere la ristampa anastatica del libro del Tutini da un suo saggio che ci riporta alla mente la storia del governo della citta' nell'epoca angioina.
Con una lettura piacevole e mai appesantita, come solo un appassionato sa fare, il Piccolo ci guida nel percorso sociale e storico della nascita dei Sedili di Napoli, della loro evoluzione, delle loro funzioni e del peso sociale che hanno rappresentato per l'amministrazione della res publica, aggiungendo, cosi', un altro tassello alla conoscenza della citta', capitale del Regno di Napoli.
Paolo Piccolo ha avuto il pregio di scrivere un interessante saggio di storia e di realizzare la ristampa anastatica di questo raro libro del 1600, affinché la memoria del passato non sia dispersa e costituisca una riflessione da cui partire per il nostro futuro.
Nello specifico i "Sedili di Napoli" hanno costituito una importante guida per l'amministrazione cittadina del Regno di Napoli, una guida che ha costituito anche un punto di partenza per le moderne amministrazioni cittadine che hanno preso spunto da quella stessa divisione territoriale del Comune di Napoli. La riscoperta delle tradizioni e dei valori storici del nostro territorio costituisce un momento di grande impegno culturale, nel modo piu' corretto possibile.
