
Curatore: Isabella Valente
Titolo: Studi di Scultura. Età moderna e contemporanea. (2024). Vol. 6
Sottotitolo:
Descrizione: Volume in brossura, di cm 21 x 28; pagine 386; riccamente illustrato b/n e colore.
Luogo, Editore, data: Napoli, Perlarti E.T.S., 2025
Collana:
ISBN: 9791298529380
ISSN 2704-9981
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 75,00
Disponibilità: Limitata
Riconosciuta dall'ANVUR in classe A per l'area 10 - settore B1, "Studi di Scultura" ha inaugurato, per questo numero e per quello successivo, una sezione specifica dedicata al tema Scultura e Fotografia.
In aggiunta ai saggi di carattere ordinario, concernenti la scultura italiana e internazionale dagli inizi del Quattrocento all'età contemporanea, il volume riunisce dieci contributi monografici, ripartiti in quattro sezioni, che propongono di analizzare il complesso rapporto tra Scultura e Fotografia, a partire dall'indagine sulla fotografia come linguaggio artistico, come medium procedurale, tecnico o comunicativo per pittori, scultori, performer e installatori, fino agli studi sul mezzo fotografico inteso come strumento o modello di lavoro, oppure impiegato dagli artisti per mera documentazione, al fine di preservare la memoria delle opere e di costituire veri e propri archivi d'autore.
Particolare attenzione è riservata alla veste grafica, uno dei punti di forza della rivista, che mira a valorizzare appieno i corredi iconografici accuratamente selezionati secondo rigorosi criteri di qualità e definizione.
Anche il numero odierno, come i precedenti, è ricco e variegato, presentando importanti novità attributive e significative riscoperte: la sezione generale si apre con una riflessione sulle recenti mostre donatelliane in rapporto alla critica di lingua tedesca; prosegue con le novità provenienti dalla fototeca di Pèleo Bacci in merito a un perduto Crocifisso per la Basilica dell'Osservanza a Siena; presenta un gruppo di disegni per la prima volta messi in collegamento con i rilievi in stucco nell'atrio di Palazzo Sansevero a Napoli; e culmina con la ricostruzione di un esperimento di arte urbana a Milano, la mostra Una scultura nella strada del 1970-1972.
Per la sezione tematica Scultura e Fotografia, i dieci contributi sono ripartiti in quattro sezioni: dalla Interazione. L'occhio della fotografia osserva il classico, con gli studi su Clarence Kennedy e Mimmo Jodice, cui è dedicato l'intero numero della rivista, alla riflessione sul mezzo fotografico nelle sue applicazione negli Spazi urbani e monumenti, con un affondo sulle visioni di Mario Gabinio e di Enrico Cattaneo; si passa poi alle indagini sui Procedimenti, linguaggi, materialità, a proposito della sculto-fotografia di François Willème e Giacomo Luzzati nella Napoli di secondo Ottocento, degli scultori-fotografi nelle rassegne milanesi dei primi anni Settanta e delle istallazioni ibride di Giulio Paolini. La quarta sezione, Archivi e collezioni: funzione didattica e modelli da lavoro, intende mettere a fuoco la funzione didattica della fotografia e la formazione delle collezioni e degli archivi fotografici, prendendo in esame i materiali inediti del Fondo Fotografico dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, della Fototeca e dell'Archivio storico dell'Accademia di Brera e della collezione di Diego Pettinelli. Chiudono questo ricco numero la recensione della mostra personale di Giuseppe Pirozzi, al Cellaio del Museo e Real Bosco di Capodimonte, e un focus dedicato a due inedite sculture di Filippo Antonio Cifariello