
Curatore:
Titolo: San Gennaro
Sottotitolo:
Descrizione: Volume in brossura, cm 12 x 16.5; pagine 64
Luogo, Editore, data: Milano, Skira, 2013
Collana:
ISBN: 9788857221342
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 7,90
Disponibilità: In commercio
“Mi sembrate proprio dei villanzoni, che venite qui a reclamare san Gennaro come se reclamaste un san Crispino qualunque! Sappiate che san Gennaro è un signore che non si scomoda così per il primo venuto”.
“Guarda!” disse una voce tra la folla. “Eppure Gesù Cristo si scomoda per il primo venuto. Quando io chiedo il buon Dio, me lo rifiutano forse?”
“Ecco precisamente dove vi aspettavo!” riprese il canonico. “Di chi è figlio Gesù Cristo, per piacere? Di un falegname e di una povera donna, come potremmo esserlo voi ed io; mentre san Gennaro è tutt’altra cosa. San Gennaro è figlio d’un senatore e di una patrizia; è dunque, come vedete, ben altro personaggio che Gesù Cristo. Andate perciò a cercare il buon Dio, se volete; ma quanto a san Gennaro – sono io che ve lo dico – vi potete riunire in numero dieci volte maggiore, e gridare quattro volte tanto, egli non si scomoderà, perché ha il diritto di non scomodarsi.”
In queste pagine, tratte da Il Corricolo, Dumas racconta con allegria e vivacità la profonda devozione dei napoletani per San Gennaro e il miracolo della liquefazione del suo sangue
“Guarda!” disse una voce tra la folla. “Eppure Gesù Cristo si scomoda per il primo venuto. Quando io chiedo il buon Dio, me lo rifiutano forse?”
“Ecco precisamente dove vi aspettavo!” riprese il canonico. “Di chi è figlio Gesù Cristo, per piacere? Di un falegname e di una povera donna, come potremmo esserlo voi ed io; mentre san Gennaro è tutt’altra cosa. San Gennaro è figlio d’un senatore e di una patrizia; è dunque, come vedete, ben altro personaggio che Gesù Cristo. Andate perciò a cercare il buon Dio, se volete; ma quanto a san Gennaro – sono io che ve lo dico – vi potete riunire in numero dieci volte maggiore, e gridare quattro volte tanto, egli non si scomoderà, perché ha il diritto di non scomodarsi.”
In queste pagine, tratte da Il Corricolo, Dumas racconta con allegria e vivacità la profonda devozione dei napoletani per San Gennaro e il miracolo della liquefazione del suo sangue