la_donna_nel_rinascimento_meridionaleCuratore: Marco Santoro
Titolo: La donna nel Rinascimento meridionale
Atti del convegno internazionale, Roma, 11-13 novembre 2009
A cura di Marco Santoro
Pubblicazione dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale
Descrizione: Testo composto in carattere Dante Monotype, legatura in brossura pesante con copertina in cartone in tondo Magnani blu con impressioni in oro. Sovraccoperta in cartoncino Murillo Fabriano grigio chiaro con stampa a due colori. Volume in formato 8° (cm 24 x 17); 474 pagine pagine; illustrazioni in b/n nel testo
Luogo, Editore, data: Pisa · Roma, Fabrizio Serra editore, 2010
ISBN: 978-88-6227-298-8
Prezzo: Euro 95,00
Disponibilità: In commercio

 


richiedi informazioni


Vittoria Colonna, Caterina Sforza, Imperia, Isabella de Luna e altre scrittrici, artiste, nobildonne e cortigiane possono sicuramente essere ricordate alla luce di apposita documentazione; tuttavia, per quanto riguarda le donne, ancora labili sono le tracce che possano confermare l'effettivo grado di potere e di influenza che esse esercitarono nel Rinascimento, quanto meno in certi ambienti, anche se, soprattutto negli ultimi decenni, la conoscenza e l'interpretazione della presenza e del ruolo femminili all'interno della realtà umanistico-rinascimentale italiana ed europea si sono evolute in maniera sempre più scaltrita e persuasiva. Le tre giornate di studio che si sono tenute a Roma dall'11 al 13 novembre 2009, di cui questo volume presenta gli Atti, sono nate dall'istanza di apportare ulteriori contributi alla comprensione del Rinascimento meridionale, saggiato in questa circostanza proprio sul precipuo versante dei ruoli e delle funzioni rivestiti a vario titolo dalle donne nel mondo della letteratura e dell'arte, nella società (laica e religiosa), nella vita quotidiana e nella cultura. Articolato in nove sezioni e composto da trentuno relazioni, il convegno ha affrontato molteplici problematiche e varie tematiche relative a vicende, personaggi (reali e letterari), strutture socio-culturali, costumi, prassi comportamentali, affrontate sul versante di diversi piani disciplinari: da quello letterario a quello artistico, da quello scientifico a quello sociologico, da quello medico a quello giuridico, da quello storico a quello bibliografico-bibliologico.

 

Sommario: Marco Santoro, Presentazione. Cronaca delle giornate di studio (Roma, 11-13 novembre 2009), a cura di Paola Pagano. La Letteratura: Michele Cataudella, Carlo Gesualdo: una tragedia familiare; Matteo Palumbo, Le «trame» al femminile; Flavia Luise, La figura femminile nel Novellino di Masuccio Salernitano; Concetta Ranieri, Vittoria Colonna e il cenacolo ischitano. Teatro, musica, danza: Tonia Fiorino, La santità femminile tra iconografia e drammaturgia nel Cinquecento meridionale; Nicoletta Mancinelli, Passione, norma e trasgressione. Gli effetti dell'amore nelle eroine di Giovan Battista Della Porta. Le scienze della natura: Daniela Castelli, Simone Porzio e il 'De puella germanica': echi italiani di un dibattito europeo; Maria Conforti, Vetulae, matrone, mammane. Le donne e la cura; Corinna Bottiglieri, Medicina e cure di donne tra Medioevo e Rinascimento: la memoria delle mulieres Salernitanae. Donna e società laica: Giovanni Muto, Gli spazi femminili nei cerimoniali pubblici napoletani; Francesco Guardiani, da Ariosto a Marino, da Alcina a Falsirena: la maga seduttrice fra tradizione e innovazione; Françoise Decroisette, Penelope nelle tragedie di Giovan Battista Della Porta: da mito a personaggio. In convento: Adriana Valerio, Donne e religione a Napoli tra riforme e controriforme (1520-1580); Gabriella Zarri, Santità femminile in transizione e modelli agiografici: studi recenti. Le norme di comportamento: Elisa Novi Chavarria, Dame di corte, circolazione dei saperi e degli oggetti nel Rinascimento meridionale; Michèle Benaiteau, Tracce e spie letterarie di storia delle donne del Regno di Napoli tra XV e XVI secolo; Mercedes López Suárez, Gestualità ed espressione. Civil conversazione e silenzio. La scrittura. Le arti figurative: Paola Zito, Né sante né regine. Le labili tracce del femminile cartaceo; Cettina Lenza, Le donne e le arti figurative nel Rinascimento napoletano: pratica artistica, committenza e iconografia; Gennaro Toscano, «El simulacro et retracto de sua divina immagine». Scambi di doni tra Costanza d'Avalos e Isabella d'Este; Luciana Mocciola, La regina Margherita d'Angiò Durazzo e l'emblema del drago. La vita quotidiana: Domenico Defilippis, Agostino Nifo: l'institutio della donna nell'ambiente di corte; Aurelio Cernigliaro, Madonne, ancelle, popolane del Rinascimento meridionale in veste giuridica; Isabella Nuovo, dal fuso al libro: i saperi delle principesse meridionali tra XV e XVI secolo. La donna e il libro: Marco Santoro, Imprenditrici o "facenti funzioni”?; Antonella Orlandi, Donne nelle dediche; Carmela Reale, Echi di notorietà: le donne nella tradizione bibliografica meridionale; Concetta Bianca, Le biblioteche delle principesse nel regno aragonese; Rosa Marisa Borraccini, All'ombra degli eredi: l'invisibilità femminile nelle professioni del libro. La fattispecie marchigiana. Profili bio-bibliografici. Indice dei nomi, a cura di Paola Pagano.

 


richiedi informazioni

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.