Autore: Michele Bisceglie
Titolo: 1861-1871 Dieci anni di storia nascosti
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 22 x 16); 160 pagine.
Luogo, Editore, data: Cosenza, Falco, 2016
ISBN: 9788896895276
Prezzo: Euro 10,00
Disponibilità: In commercio
Questo lavoro poco romantico ma molto viscerale nasce in maniera amatoriale e non ha alcuna pretesa di esaustività. Ha lo scopo di solleticare la curiosità dei lettori per far conoscere una nuova versione della nostra storia, forse quella più autentica. Un viaggio attraverso gli eventi che portarono all'Unità d'Italia costruito, a mo' di collage, con brani tratti da libri di autorevoli storici e studiosi di quel periodo chiamato "Risorgimento".
La storia che essi ci raccontano è raccapricciante sotto ogni profilo e, chiaramente, non ha niente a che spartire con la patinata favoletta scritta sui libri scolastici.
I Piemontesi fecero al Sud quello che i nazisti fecero a Marzabotto. Nelle loro rappresaglie, si concessero la libertà di stupro delle donne meridionali. In nome dell'unità nazionale, i fratelli d'Italia ebbero diritto di saccheggio delle città meridionali, e di praticare la tortura, incarcerare i meridionali senza accusa, senza processo e senza condanna. Su questa storia è scesa, per 150 anni, una cappa di omertoso silenzio. Tali eventi furono celati dalla vergogna dei vincitori con la complicità della classe politica del Sud.