Autore: Claudio Widmann
Titolo: La simbologia del presepe.
Descrizione: Volume in 8° (cm 24 x 16); 408 pagine.
Luogo, Editore, data: Roma, Edizioni Magi, 2014
Numero di edizione: seconda
Disponibilita': In commercio
Prezzo: Euro 35,00
ISBN: 9788874873395
Disponibilita': In commercio
Il passaggio da un anno all'altro è scandito da tradizioni che appartengono a mai estinti «riti di rinnovamento». Il compimento solstiziale dei cicli, l'attenuarsi della luce, l'ibernazione della vegetazione costituiscono lo sfondo ancestrale su cui si dispiegano moderni festeggiamenti della luce (i falò di S. Silvestro), attuali celebrazioni della vita vegetativa (l'albero di Natale), diffusi riti di prosperita' (l'opulento cenone della Vigilia).
Appartiene a questo complesso di riti anche la rappresentazione della nativita', che è tema archetipico comune alla storia di Mithra, Aion, Buddha e altri. Tratti singolari accomunano queste nascite: la grotta buia, la madre vergine, la stella in cielo, la presenza di animali...
Riecheggiano in esse il contrasto fra luce e tenebre, l'opposizione fra luogo sotterraneo e regno celeste, la lotta fra il vecchio re e il nuovo nato ed è facile ravvisarvi una descrizione allegorica del ciclo stagionale che si rinnova e della luce che rinasce. Ma la vera nascita che viene narrata è la nascita della coscienza. L'eccezionale venuta al mondo di un figlio di luce parla della straordinaria nascita di un lume di consapevolezza nell'esperienza umana.
Cosi', il presepe rappresenta plasticamente l'alba della coscienza e mette in scena gli stati aurorali di un processo che porta l'individuo a strutturarsi in maniera consapevole. Coreografie, scenari, animali, personaggi, figure del presepe partecipano a un fitto intreccio di leggende e di rimandi simbolici e illustrano i meccanismi attraverso cui l'individualita' continuamente si rinnova e si plasma. L'archetipo della nascita si costella ogni volta che si chiude un'esperienza di vita e se ne apre un'altra.
La rappresentazione della nativita' dice che crescere significa sapersi rigenerare, riformulare, riciclare: rinascere alla luce della coscienza.