
Curatore: Pierluigi Leone De Castris
Titolo: Didier Barra e l'immagine di Napoli nel primo Seicento
Sottotitolo:
Catalogo di Mostra. Napoli, Certosa e Museo di San Martino, 21 gennaio - 19 aprile 2025
Descrizione: Volume in brossura, con bandelle, di cm 24 x 30; pagine 80; 55 illustrazioni a colori
Luogo, Editore, data: Napoli, Arte'm, 2025
Collana:
ISBN: 9788856910063
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 18,00
Disponibilità: In commercio
"Il Museo di San Martino, oltre a essere una straordinaria Certosa barocca, è soprattutto il museo per eccellenza della città, deputato alla conoscenza della sua storia e della sua immagine. Il luogo appropriato, dunque, a ospitare la mostra dedicata alla veduta di Napoli nel primo Seicento: un'esposizione ricca di novità, vòlta a ricostruire la figura del primo grande vedutista attivo a Napoli a inizio Seicento, il lorenese Didier Barra , distinguendola finalmente da quella di François de Nomé, suo compatriota, amico e collaboratore, che le fonti e gli studi hanno da sempre avuto difficoltà a separare da Barra, riunendoli infatti sotto il nome unico di «Monsù Desiderio». Grazie al confronto tra i dipinti e la produzione incisoria e cartografica, la mostra si propone inoltre di restituire a Barra il ruolo di vero e principale specialista della "veduta a volo d'uccello", mettendo in luce la conoscenza reciproca e gli scambi intercorsi tra lui e i maggiori incisori e cartografi, anch'essi forestieri, attivi a Napoli nei primi decenni del Seicento (a cominciare dagli autori della celebre "pianta Baratta"), e di comprendere meglio l'immagine della città negli anni dei viceré spagnoli e sino alla rivoluzione di Masaniello e alla peste del 1656, il suo sviluppo urbanistico e i quartieri, le strade, le chiese e i castelli che ne caratterizzavano l'aspetto di grande porto e di capitale del Viceregno."
[dal saggio di Pierluigi Leone de Castris, curatore della mostra]