Autrice: Maria Antonietta Macciocchi
Titolo: Cara Eleonora
Sottotitolo: Passione e morte della Fonseca Pimentel nella Rivoluzione napoletana
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 22,5 x 15); 430 pagine
Luogo, Editore, data: Roma, Castelvecchi, 2013
Collana: Storie
ISBN: 9788876159619
Disponibilità: No
La vita, le battaglie e gli ideali di Eleonora Fonseca Pimentel nel racconto di un’intellettuale eretica della Sinistra italiana. Eleonora Fonseca Pimentel, eroina della Rivoluzione napoletana, muore sul patibolo il 20 agosto 1799. Questo libro, scritto come un romanzo, è insieme ricostruzione storica, intimo dialogo femminile e lucida analisi politica, ed è dedicato a lei, al suo credere nella Ragione e nella giustizia degli uomini fino all’estremo sacrificio. Eleonora, figlia dell’Illuminismo e poetessa raffinata, si batteva perché «la plebe diventasse popolo», e della sfortunata Repubblica Napoletana fu il simbolo oltre che la lucida e appassionata teorica.
Maria Antonietta Macciocchi, intellettuale eretica della Sinistra italiana, si rivolge a lei con affettuosa familiarità, come se scrivesse a un’amica ritrovata, e cerca nella rivoluzionaria napoletana un’immagine in cui rispecchiarsi e insieme alla quale interrogare il presente: «Eleonora affiora da una maturazione anche inconsapevole dentro di me, e mi viene incontro. Il nostro Paese attraversa una crisi spaventosa, il fango monta da ogni parte. Sentiamo intorno la miseria umana, morale, civile.
Questa mia fuga appassionata verso Eleonora è anche il ritorno, attraverso me, a un momento splendido dell’eroismo di un Paese, che sembra condannato all’ignominia ». Ecco che la Repubblica Napoletana viene allora riconosciuta come il primo passo verso la nostra democrazia e il romanzo di Eleonora Pimentel, donna libera di due secoli fa, può diventare un esempio e una speranza per il futuro.