al tempo di re lazzarone vincenzo santoroAutore: Vincenzo Santoro
Titolo: Al tempo di re lazzarone.
Sottotitolo: Ciro Annicchiarico, preti briganti e galantuomini nel Salento preunitario
Romanzo.
Descrizione: Volume in formato 8°; pagine 356.
Luogo, Editore, Data: Manduria, Lacaita ,1991
Disponibilità: NO

 


richiedi informazioni

Siamo nel 1818. In Puglia la lotta contro l'assolutismo del re borbone è ormai sfociata in rivolta armata. Anche se il governo di Ferdinando I ha spezzato il fronte dei rivoltosi, traendo dalla sua parte con apposito accordo il comandante Gaetano Vardarelli, capo del brigantaggio politico in Capitanata e in Terra di Bari, il Salento ha continuato a portare avanti da solo, sia pure in modo confuso, il suo piano insurrezionale.

Da tre anni si combatteva una vera e propria guerra civile tra la fazione del "trono e dell'altare», costituita dai Sanfedisti e dai Calderari, e la fazione ostile al dispotismo regio, della quale facevano parte varie sette segrete: dai Carbonari ai Decisi, dalle Società Filantropiche agli Adelfl ed ai Patrioti Europei. Capo indiscusso della truppa insurrezionale era il prete di Grottaglie don Ciro Annicchiarico, già temuto capobrigante sotto i re francesi. Egli, più che una costituzione liberale del regno, sognava una repubblica salentina, primo anello di una catena che doveva allacciare in una confederazione tutti i popoli d'Europa.

Il governo di Napoli, fortemente preoccupato, decise infine di inviare in Puglia un corpo di spedizione al comando del maresciallo irlandese Church, con l'incarico di stroncare l'insurrezione e di riportare l'ordine in terra d'Otranto con qualsiasi mezzo. In breve tempo fu la resa dei conti per il prete-brigante, rimasto isolato e senza alcuna risorsa a seguito di un «ripensamento» dell'ala più moderata della Carboneria salentina. Dopo pochi mesi fu eliminato, a tradimento, anche Gaetano Vardarelli. La situazione poteva dirsi "normalizzata»: l'albero della libertà, appena piantato, era stato spiantato.

Il romanzo ha come sfondo tali avvenimenti e come protagonista un personaggio molto lontano dall'imperante violenza: fra' Martino, un giovane padre redentorista, in crisi umana e religiosa, un «sognatore» intento ad inseguire per proprio conto e senza apparente successo un ideale evangelico di fratellanza e di superiore giustizia.

 


richiedi informazioni

"UN LIBRO A CASO"

PARLESIA. La lingua segreta della musica napoletana - Valeria Saggese

PARLESIA. La lingua segreta della musica napoletana - Valeria SaggeseAutore: Valeria Saggese
Curatore:
Titolo: Parlesia
Sottotitolo: La lingua segreta della musica napoletana
Prefazione di Gino Castaldo
Descrizione: Volume in brossura con bandelle; pagine 184.
Luogo, Editore, data: Roma, Minimum Fax, 2023
Collana:
ISBN: 9788833894836
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 17,00
Disponibilità: In commercio

 


richiedi informazioni



La parlesia è un gergo carbonaro, segreto, tramandato oralmente e al quale non è possibile attribuire una data precisa di origine, anche se è probabile che risalga addirittura al Medioevo. Adottata dai musicisti ambulanti napoletani – i cosiddetti «posteggiatori» – la parlesia si è trasformata in uno strumento di difesa nei confronti di impresari improvvisati e impostori

Leggi tutto: PARLESIA. La lingua segreta della musica napoletana - Valeria Saggese

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.