
Titolo: Mezzogiorno 1943.
Sottotitolo: La scelta la lotta la speranza
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 22,5 x 15,5); pagine XVIII + 584
Luogo, Editore, data: Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1996
Collana: Il Presente Come Storia - nuova serie. N, 4
ISBN: 8881141795, 9788881141791
Prezzo: Euro 90,00
Disponibilità: In commercio
Il volume, frutto di una ricerca a più voci promossa dall'ICSR, analizza la crisi politico-sociale del 1943 in Campania e nell'intero Mezzogiorno.
Gli effetti della guerra, il crollo del regime fascista, le rivolte antinaziste, l'impatto con l'occupazione anglo-americana sono tutti aspetti di un processo, quanto mai travagliato, che investe la società meridionale riannodandosi alla vicenda dell'intero paese, scosso dalla fine del regime autoritario e dal dispiegarsi della Resistenza.
Quattro sono i nuclei tematici.
In primo luogo la disamina degli aspetti politico-sociali che collegano la frattura del 1943 all'esperienza della « guerra totale » ed inseriscono le dinamiche locali nello scacchiere militare del Mediterraneo.
Vi è poi il rimando alla guerra vissuta attraverso un approfondimento dei percorsi della soggettività che lasciano intravedere le strategie di sopravvivenza individuali e collettive. E nel medesimo tempo sono approfonditi i comportamenti di rivolta con particolare attenzione alle «Quattro Giornate».
Viene ripercorso l'intero dibattito storiografico e sono indagate le modalità attraverso cui si è costruita la memoria pubblica della rivolta partenopea.
Infine si avvia un primo confronto tra le diverse regioni del Mezzogiorno. Il 1943 diventa una sorta di linea spartiacque intorno a cui verificare analogie e diversità che consentano di elaborare un quadro organico al fine di collocare il sud nella vicenda nazionale di guerra e dopoguerra.
Gli effetti della guerra, il crollo del regime fascista, le rivolte antinaziste, l'impatto con l'occupazione anglo-americana sono tutti aspetti di un processo, quanto mai travagliato, che investe la società meridionale riannodandosi alla vicenda dell'intero paese, scosso dalla fine del regime autoritario e dal dispiegarsi della Resistenza.
Quattro sono i nuclei tematici.
In primo luogo la disamina degli aspetti politico-sociali che collegano la frattura del 1943 all'esperienza della « guerra totale » ed inseriscono le dinamiche locali nello scacchiere militare del Mediterraneo.
Vi è poi il rimando alla guerra vissuta attraverso un approfondimento dei percorsi della soggettività che lasciano intravedere le strategie di sopravvivenza individuali e collettive. E nel medesimo tempo sono approfonditi i comportamenti di rivolta con particolare attenzione alle «Quattro Giornate».
Viene ripercorso l'intero dibattito storiografico e sono indagate le modalità attraverso cui si è costruita la memoria pubblica della rivolta partenopea.
Infine si avvia un primo confronto tra le diverse regioni del Mezzogiorno. Il 1943 diventa una sorta di linea spartiacque intorno a cui verificare analogie e diversità che consentano di elaborare un quadro organico al fine di collocare il sud nella vicenda nazionale di guerra e dopoguerra.