le_antichita_di_ercolano federico zeviAutori: Raffaele Ajello, Ferdinando Bologna, Marcello Gigante, Fausto Zevi
Titolo: Le Antichità di Ercolano
Sottotitolo:
Descrizione: Volume in formato 4° (cm 36 x 25,5), pagine 307, rilegatura editoriale con sovracopertina e cofanetto illustrato, stampato su carta Tintoretto, 206 riproduzioni di stampe antiche b/n in tavole fuori testo.
Luogo, Editore, data: Napoli, Banco di Napoli, 1988
Disponibilità: No

 


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Ristampa del volume pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1757; in quell'anno usciva a Napoli, presso la Stamperia Reale, il primo volume delle Antichità di Ercolano esposte, un'opera destinata nelle intenzioni dei suoi curatori, gli accademici ercolanesi, e soprattutto del suo effettivo promotore, il marchese Bernando Tanucci, a raccogliere i risultati degli scavi ormai ventennali condotti nelle antiche città sepolte dalla lava del Vesuvio.
Il piano, che prevedeva l'edizione di quaranta volumi, si arrestò all'ottavo, apparso nel 1792. Tuttavia i volumi pubblicati costituirono ugualmente un'iniziativa di grande respiro culturale.... 

Nell'ovvia impossibilità di offrire le Antichità nella loro interezza, si è seguito il criterio di comprendere tematicamente le immagini di maggiore rilievo, affidando a studiosi di sicura competenza il compito di illustrare il significato che quest'impresa editoriale ebbe nella cultura del suo tempo. (testo tratto dalla Presentazione)

Indice del volume
Presentazione - F. Zevi,
Gli scavi di Ercolano e le Antichità [9-38] 
Ercolano tra antiquari e filosofi [39-60]
I papiri Ercolanesi [61-80]
La riscoperta di Ercolano e la cultura artistica del Settecento europeo [81-108]
I miti gli Dei gli eroi [109-142]
Scene di genere e scene di teatro [143-184]
Paesaggi [185-200]
Nature morte [201-214]
Architetture e ornati [215-230]
I bronzi [231-260]
Gli oggetti della vita quotidiana [261-282]
Commento iconografico [283-306]

 


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