Autore: Giambattista Valentino
Titolo: Napole scontraffatto dapò la pesta.
Con introduzione, note e glossario di Sebastiano Massa.
Descrizione: In 16° ; pp. 155; intonso.
Luogo, editore, data: Napoli, Edizioni del Delfino, s.d.
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio
Sullo sfondo della Napoli del Seicento si colloca l’esistenza di Giambattista Valentino, “povero scrivano” di tribunale e poeta, vissuto durante la seconda metà del XVII secolo. Di questi ci sono pervenuti tre poemetti in ottava rima, scritti in dialetto napoletano: “La Mezacanna co Lo vascello dell’Arbascia” (1660), ”Napole contraffatta dapò la pesta” (1665) e “La cicala napoletana, cioè la difesa de la Mezacanna”, “La galleria Segreta” e “Lo commanno d’Apollo” (1674).
Nell’arco di tempo che si protrae dagli anni in cui era in vita l’autore fino al XIX secolo, i tre poemetti furono stampati e ristampati più volte in diverse edizioni, godendo, dunque, di una certa fortuna. Eppure, dell’autore poco si conosce: il suo nome, legato ai suoi scritti, sembra quasi svanire e tramontare in essi...