Autore: Gino Doria
Titolo: Guida di Napoli e dintorni
Descrizione: Volume in 16° (cm 17,50 x 12); rilegato con dorso in tela con sovraccoperta in plastica, 12 pagine n.n. con pubblicità dell'epoca, pp. XVI + 163. Carta topografica a colori (cm 41 x 31) e 16 tavole fuori testo. Unito: Supplemento aggiornato al novembre 1959 di pagine 23. Firma di appartenenza al frontespizio. Pagine lievemente ingiallite per l'età. Lieve danno al piatto anteriore.
Luogo, Editore, data: Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1950
Disponibilità: No
"... . Eppure noi vogliamo tener conto in particolar modo di quelli - ce n'è ancora, per fortuna - che desiderano conoscere, di una città, il carattere più intimo, ricercandone, in vecchi vicoli, in oscuri palazzi, in chiese fuori mano, le pagine della storia, dell'arte, del costume.
A questi viaggiatori, animati da più nobili e più degne curiosità, un quadro vastissimo e preciso in ogni minuzia offriva la guida per Napoli del Touring Club; ma di essa, purtroppo, non è ancora apparsa la edizione aggiornata a questo dopoguerra, che vede così profondamente mutilata e alterata la fisionomia della nostra città. Al suo modello, ma beninteso in proporzioni ridottissime, ci siamo particolarmente attenuti, ed é giusto riconoscere quanto ci sia stato utile, specie nella parte redatta dal compianto amico Giuseppe Ceci.
Abbiamo adottato anche noi il sistema degli itinerari, pur rendendo ci conto che essi difficilmente potranno essere percorsi nella loro integrità. La particolare conformazione topografica della città, le comunicazioni spesso assai complicale, la impossibilita di girare sempre a piedi, non consentono di seguire passo passo quanto nei singoli itinerari è descritto. Comunque questo sistema rimane sempre il migliore, sia perché può dare, anche alla sola lettura, una visione complessiva della zona descritta, sia perché il turista puà scegliere, fra i luoghi e i monumenti descritti, quelli che meglio rispondono ai propri interessi o ai propri gusti.
Quanto, poi, a quei visitatori che amano vagare in piena libertà, seguendo l'istinto che li conduce a spostarsi da un punto all' altro in modo discontinuo, essi potranno giovarsi dell'indice dei luoghi, posto in fine di questo libretto, e che li rimanderà a quella pagina del testo in cui è ricordato il monumento che li interessa.
Non ci nascondiamo le deficienze di questa guida, alle quali speriamo di ovviare in una prossima edizione. Saremo percià assai grati a quei lettori che vorranno sovvenirci dei loro suggerimenti.
Gino Doria"