Funiculi_Funicula_pAutore: Giovanni Artieri
Titolo: Funiculi' funicula'.
Sottotitolo: Il Vesuvio col pennacchio.
Descrizione: Edizione rilegata, con titoli in oro al dorso, con sovraccoperta illustrata, in formato 16° (cm 18 x 11,5); 390 pagine; 1 illustrazione a colori.
Luogo, Editore, data: Milano, Longanesi & C., 1959
Seconda edizione
Collana: Il cammeo, n. 122
Disponibilita': No

 


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Nel settembre del 1880, pochi giorni prima della festa di Piedigrotta, fu inaugurata la ferrovia funicolare dalla falda alla bocca del Vesuvio, tra Pugliano e il Cratere. Era un avvenimento di singolare importanza nella storia dei mezzi di comunicazione e, anche, in quella del turismo europeo. Nessuno avrebbe, però, creduto a una sua influenza rivelatrice dell'estro poetico e del carattere di Napoli. Invece la funicolare (adesso scomparsa) suggeri' a un giornalista, Peppino Turco, e a un musicista, Luigi Denza, una specie di ditirambo intitolato Funculi', funicula' che trasmise all'immortalita' non solo la funicolare, ma il colore, il calore, il fervore lirico dei napoletani.

Giovanni Artieri ha scelto perciò per questo suo nuovo volume, secondo della serie di Napoli nobilissima, il titolo della canzone di Turco e di Denza, come per il primo scelse quello della celebre rivista di studi napoletani di Benedetto Croce. E qui, dopo il grandissimo successo di pubblico e di critica di Napoli nobilissima, il lettore trovera' la continuazione, in chiave di fantasia, di racconto, di storia, di poesia, di aneddotica, di quel « ritratto collettivo » di Napoli e dei napoletani che ha costituito la rivelazione di uno scrittore nuovo e di un saggista e narratore di alta qualita'. A questo Funiculi', funicula'... che conserva, a intelligenza dei profani, il sottotitolo « II Vesuvio col pennacchio » è stato, ancora in bozze, attribuito il « Premio Braibanti ».

 


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