
Titolo: Don Giovanni o della Seduzione
Descrizione: Edizione in formato 8° (cm 20 x 12); 130 pagine; 16 immagini in b/n e a colori fuori testo
Luogo, Editore, data: Napoli, l'Ancora del Mediterraneo, ottobre 2006
ISBN: 88-8325-204-7
Disponibilita': No
"Esistono tre tipi d'uomini. Quelli che credono di essere Don Giovanni, quelli che credono di essere stati Don Giovanni e quelli che credono che avrebbero potuto esserlo ma non lo hanno voluto". Questa frase di Ortega y Gasset rivela meglio di qualsiasi dimostrazione che don Giovanni è molto piu' di un semplice personaggio teatrale, è un mito. E come tutti i miti serve a dare un nome e un volto ai grandi nodi dell'essere".
Marino Niola dal Prologo
Don Giovanni è passato alla storia come il seduttore per antonomasia. Eppure non sono solo le sue imprese erotiche ad averlo reso celebre. Il personaggio che ha ispirato testi e libretti musicali, è soprattutto l'uomo che ha il coraggio di invitare a cena un morto.
Don Giovanni, infatti, incarna la ribellione, la rivolta dell'individuo alla legge, di Dio e degli uomini. La forza della sua trasgressione lo rende uno dei grandi miti dell'Occidente.
Si risale alle sorgenti della leggenda che affondano nell'immaginario barocco e che vede nel purgatorio il luogo dell'incontro tra vivi e morti, dando ascolto al secolare, anonimo mormorio, fatto di credenze religiose, tradizioni orali, fiabe, teatro, arti visive, cultura di massa, da cui il mito di Don Giovanni trae la sua eterna giovinezza. Per approdare agli usi postmoderni e stridenti del mito nella piu' sfrenata contemporaneita'. Ricostruendo cosi' quella vitalita' simbolica che lo rende tuttora nostro contemporaneo.
Da corollario al testo una galleria di immagini - esilaranti, inaspettate e inusuali - che costituiscono un vero racconto iconografico del mito
Marino Niola dal Prologo
Don Giovanni è passato alla storia come il seduttore per antonomasia. Eppure non sono solo le sue imprese erotiche ad averlo reso celebre. Il personaggio che ha ispirato testi e libretti musicali, è soprattutto l'uomo che ha il coraggio di invitare a cena un morto.
Don Giovanni, infatti, incarna la ribellione, la rivolta dell'individuo alla legge, di Dio e degli uomini. La forza della sua trasgressione lo rende uno dei grandi miti dell'Occidente.
Si risale alle sorgenti della leggenda che affondano nell'immaginario barocco e che vede nel purgatorio il luogo dell'incontro tra vivi e morti, dando ascolto al secolare, anonimo mormorio, fatto di credenze religiose, tradizioni orali, fiabe, teatro, arti visive, cultura di massa, da cui il mito di Don Giovanni trae la sua eterna giovinezza. Per approdare agli usi postmoderni e stridenti del mito nella piu' sfrenata contemporaneita'. Ricostruendo cosi' quella vitalita' simbolica che lo rende tuttora nostro contemporaneo.
Da corollario al testo una galleria di immagini - esilaranti, inaspettate e inusuali - che costituiscono un vero racconto iconografico del mito