Curatore:
Titolo: Almanacco della Canzone Napoletana.
Sottotitolo: I Parte: 1880 - 1922
Descrizione: Volume in 8°, pagine 501, ricco apparato iconografico
Luogo, Editore, data: Avellino, Arturo Bascetta Editore, 2021
Collana: Canzoni fra Otto e Novecento
ISBN: 9788872972489
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 60,00
Disponibilità: In commercio
I due volumi dell’Almanacco della Canzone Napoletana comprendono il segmento temporale più influente della canzone napoletana che va dal 1880, anno in cui si avvia l’Industrializzazione della melodia partenopea, al 1980 dove si afferma il movimento del Neapolitan Power. Vengono identificate quattro macroaree cronologiche nelle quali si è affermato il rinnovamento della canzone napoletana: l’Industrializzazione (1880), la Commercializzazione (1950), la Neapolitan Power (1975) e la Vesuwave (1990).
La canzone napoletana è il nucleo intorno al quale l’intero studio si è incentrato ponendo al centro l’esclusivo operato di addetti ai lavori, editori, impresari, giornalisti per ricostruire lo straordinario processo evolutivo, dal vicoletto nel quale era relegata alla ribalta internazionale nelle ultime decadi del diciannovesimo secolo. Sono stati meticolosamente setacciati gli anni in esame per restituire un quadro esaustivo storico e sociale con l’ausilio essenziale di documenti di prima mano che hanno schiuso traiettorie imprescindibili nel percorso in analisi.
Ogni singolo capitolo è un nitido fotogramma di storie ed eventi che tessono una narrazione documentaristica e argomentativa. In questa tavola del tempo per la quale è stato adoperato il termine di almanacco è stato rilevata ogni traccia del percorso della canzone napoletana, partendo dai suoi primi albori e ripercorrendo il suo tragitto nelle manifestazioni della Piedigrotta, dal 1880 al 1946 e di seguito dei Festival dal 1947 che sancisce quello che viene considerato il secondo rinnovamento della canzone vale a dire quello della Commercializzazione derivante dalle potenzialità del palcoscenico che sostituisce la Piedigrotta.
Il focus sulla canzone-attualità, genere che permette il primo lancio della ancora sconosciuta melodia partenopea erroneamente confusa con la canzone d’occasione e l’identificazione dei misteriosi primi interpreti napoletani e stranieri delle cosiddette canzoni internazionali (quali Voce ‘e notte, Era de maggio, Tu ca nun chiagne, Reginella, Torna a Surriento, ‘O sole mio, Santa Lucia luntana, ‘O marenariello, Palomma ‘e notte, Torna maggio, Maria Marì e altre) compensa un vuoto storico che meritava approfondimenti necessari.
Viene tributato, inoltre, un posto d’onore agli investimenti stranieri, quello tedesco risalente al 1911 (Polyphon) e quello americano del 1923 (Santa Lucia), che rivelano non solo la capacità attrattiva della canzone napoletana, ma anche le diatribe derivanti da queste operazioni con rappresaglie da parte degli autori, editori e impresari.
L’ultimo paragrafo funge quasi da intruso rispetto all’excursus temporale in oggetto ed è quello nel quale si accenna brevemente ai primi anni ’90 del Novecento a completamento del quadro storico della canzone napoletana.
Antonio Sciotti
INDICE:
I. Piedigrotta 1880
Il rinnovamento della canzone napoletana: l’industrializzazione e la nascita della canzone-attualità
II. Piedigrotta 1881
Trionfa nuovamente la coppia d’autori Turco-Denza
La canzone napoletana in Tribunale
III. Piedigrotta 1882
Guerra, telefono e linee ferroviarie sono gli argomenti che maggiormente abbondano tra le canzoni-attualità
Il debutto di Roberto Bracco
La strategia editoriale di Martino Cafiero e il debutto di Salvatore Di Giacomo
L’ironia di Vincenzo Valente e le sue prime affermazioni
IV. Piedigrotta 1883
Il successo negato di ‘A capa femmena di Salvatore Di Giacomo
La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta
V. Piedigrotta 1884
Nuove canzoni napoletane prima dello scoppio del colera
Il debutto di Enrico De Leva
Altri brani piedigrotteschi prima della tragedia
VI. Piedigrotta 1885
L’abbondanza delle canzoni-attualità
Il trionfo di Salvatore Di Giacomo
Da Marechiaro a Era de maggio: due successi senza tempo La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta
VII. Piedigrotta 1886
Vincenzo Valente s’inventa la Mattinata
Il debutto di Ferdinando Russo che vince il primo rudimentale concorso di canzoni napoletane
Il boom di Salvatore Di Giacomo e il successo di Oilì Oilà
VIII. Piedigrotta 1887
Il ritorno della Festa di Piedigrotta
L’affermazione di ‘A retirata di Salvatore Di Giacomo
Roberto Bracco firma Comme te voglio amà
Due artisti sconosciuti cantano Scetate e Munasterio
La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta
IX. Piedigrotta 1888
Il boom della canzone napoletana e la nascita della Periodica
Salvatore Di Giacomo diventa il numero uno
I ladri di bambini di Ferdinando Russo
X. Piedigrotta 1889
Emilia Persico trionfa con ‘E bersagliere
L’affermazione di Enrico De Leva con Vocca ‘e rosa
Roberto Bracco e M. Costa omaggiano il Re in visita a Taranto con Tarantì Tarantella
Canzoni-attualità sulla Missione Scioana e sulla Ferrovia Cumana
XI. Piedigrotta 1890
La nascita dei Concorsi di Piedigrotta: il Concorso Aguglia
XII. Piedigrotta 1891
Il Concorso di Piedigrotta Don Marzio e il trionfo di Margarita de Parete
Vide Napule e po’ muore al Concorso della Partenope Teatrale
La nascita del Salone Margherita e l’arrivo a Napoli del Cafè Chantant
La prima stagione teatrale del Salone Margherita: la sfida tra Bernardo Cantalamessa e Nicola Maldacea
L’affermazione del Duetto Comico
XIII. Piedigrotta 1892
Con il successo di Pozzo fa’ ‘o prevete? si afferma la Macchietta
La Macchietta secondo Ferdinando Russo e Nicola Maldacea
Il primo concorso della Tavola Rotonda Il trionfo di Catarì nell’esecuzione di Raffaele De Rosa
Al Salone Margherita le canzonettiste francesi e tedesche cantano napoletano
Le scenette musicali: il successo di Lupo non magna lupo
XIV. Piedigrotta 1893
Il successo di ‘O marenariello diviso tra due autori, due editori e tanti misteri
Salvatore Gambardella svela la verità su ‘O marenariello
Su imitazione del Salone Margherita nasce il Circo delle Varietà
Salvatore Di Giacomo vince il primo e il secondo premio al Circo delle Varietà
Al concorso Ditta Cottrau, la casa editrice acquista il copyright delle canzoni in gara
La Tavola Rotonda a porte chiuse
Altre stelle internazionali cantano Napoli
XV. Piedigrotta 1894
Lina Cavalieri canta Ninuccia (‘A rosa ‘e Tuledo) al teatro estivo Eldorado
I trionfi di ‘A frangesa e di Armand’Ary
Alla Piedigrotta Cottrau compare la prima donna autrice: Elvira Galdi
Uno spettacolo di canzoni antiche
Tanti premi a Di Giacomo e Bracco al Circo delle Varietà tra urla, fischi e accese proteste del pubblico
Roberto Bracco tenta di rilanciare la canzone-attualità
XVI. Piedigrotta 1895
Ndringhete ndrà vince il Piedigrotta-Festival
Il concorso della Tavola Rotonda: la rivolta di Eduardo Di Capua e l’Anti-Festival di Ferdinando Bideri
L’affermazione della vedette tedesca Dora Parnes
XVII. Piedigrotta 1896
I primi plagi e i primi scandali di Piedigrotta
Alla Mattinata Galassi la nuova produzione di Salvatore Di Giacomo
Il successo di ‘A risa di Berardo Cantalamessa
XVIII. Piedigrotta 1897
Raffaele De Rosa trionfa con ‘A sirena al teatro Eldorado
Raffaele De Rosa canta Serenata napolitana alla Mattinata Galassi
Le ètoile internazionali alle prese con la canzone napoletana
XIX. Piedigrotta 1898
Nasce il concorso delle canzoni di primavera
Giovanni Capurro e Eduardo Di Capua danno vita alla leggendaria ‘O sole mio
Il concorso Bohème con voti, classifica e Premio della Critica
XX. Piedigrotta 1899
Il concorso della cartolina illustrata di Ferdinando Russo
Arriva il disco in Italia con le prime incisioni di canzoni napoletane di V.Fantoni
Diego Giannini canta Maria Marì e ‘A serenata d’’e rrose
La Bella Otero arriva al Salone Margherita e canta Ninuccia (‘A rosa ‘e Tuledo)
XXI. Piedigrotta 1900
Peppino Santojanni s’inventa l’audizione di Piedigrotta
Dalla Vargas alla Del Monte I’ te vurria vasà diventa internazionale
Napoli nel mondo con le cartoline illustrate
L’idea di Maldacea di sceneggiare le sue macchiette
XXII. Piedigrotta 1901
Torna maggio: una canzone dimenticata
La nascita della casa editrice La Canzonetta
Armando Gill lancia il duetto Jett’’o bbeleno
Nasce la canzone d’occasione
Piedigrotta editoriale all’Eden
Spettacolo di canzoni classiche napoletane
La canzone napoletana sempre più diffusa nel mondo
XXIII. Piedigrotta 1902
Il primo concorso di Piedigrotta con referendum popolare.
L’esportazione della festa di Piedigrotta a Palermo, a Roma e in Brasile
Concerti di Piedigrotta
XXIV. Piedigrotta 1903
La pubblicazione e il trionfo di ‘A vucchella
XXV. Piedigrotta 1904
Torna a Surriento: un successo internazionale
Dall’insolito spettacolo misto che unisce l’audizione e il concorso di Piedigrotta trionfa Voce ‘e notte.
Peppino Villani canta l’anti-eroe Totonno ‘e Quagliarella
Gennaro Pasquariello lancia Uocchie c’arraggiunate nella Piedigrottissima organizzata dai fratelli Resi
Torna a trionfare una canzone popolare: ‘A pacchianella ‘e Uttaiano
XXVI. Piedigrotta 1905
Sorge a Napoli la prima casa discografica
La Società Fonografica Napoletana diventa Phonotype
Lilì Kangy: una canzone in carne e ossa
XXVII. Piedigrotta 1906
La seducente Palomma ‘e notte incanta al Teatro Politeama
Il primo concorso piedigrottesco in un centro commerciale
XXVIII. Piedigrotta 1907
La prima edizione della Piedigrotta
La Canzonetta nella capitale
Al concorso Bideri trionfano Serenata a Surriento e L’albergo ‘e ll’alleria
Nasce la canzone pubblicitaria
XXIX. Piedigrotta 1908
Diego Giannini canta L’arte d’’o sole
E.Donnarumma incanta il pubblico romano nell’esecuzione di Nuttata ‘e sentimento
Le canzoni di Salvatore Di Giacomo alla Mattinata Valente
Nasce un nuovo genere musicale con Raffaele Viviani
XXX. Piedigrotta 1909
Mario Massa trionfa con Mamma mia che vò sapè
Enrico Caruso e Fernando De Lucia cantano Canta pe’ mme
XXXI. Piedigrotta 1910
Gennaro Pasquariello trionfa con Mmiez’’o grano
Teresa De Matienzo star a New York
XXXII. Piedigrotta 1911-1914
Nasce la Polyphon e la canzone napoletana diventa un prodotto tedesco
Piedigrotta Polyphon
1912 Piedigrotta Polyphon
1913 Piedigrotta Polyphon
1914 Piedigrotta Polyphon
XXXIII. Piedigrotta 1911-1914
La Canzone Napoletana in altre audizioni di Piedigrotta: da New York arriva Core ‘ngrato
La casa editrice Gill e il trionfo di ‘O zampugnaro ‘nnammurato
Elvira Donnarumma canta Bammenella di Viviani
I primi segni di stanchezza delle case editrici Bideri, Izzo e Santojanni
XXXIV. Piedigrotta 1915
Sulla scia della Polyphon nasce la ditta Gennarelli & C. Tu ca nun chiagne: un successo internazionale
XXXV. Piedigrotta 1916
‘A serenata ‘e Pulicenella e Pupatella alla Piedigrotta Gennarelli
I poemetti lirici drammatici di Elvira Donnarumma: il lancio di un nuovo genere musicale
Nasce la casa editrice E. A. Mario
XXXVI. Piedigrotta 1917
Il trionfo di Reginella
Gennaro Pasquariello canta Presentimento
Elvira Donnarumma canta Popolo po’
XXXVII. Piedigrotta 1918
Armando Gill e la pubblicità degli ombrelli
Pioggia di successi all’audizione La Canzonetta
Beniamino Gigli lancia al successo la dimenticata ‘O surdato ‘nnammurato
‘O festino: primo esempio di canzone in due parti
Francesco Pennino diventa editore a New York e trionfa con Senza mamma
XXXVIII. Piedigrotta 1919
Un inno a Napule con Elvira Donnarumma
E. A. Mario diventa internazionale
Nasce la Lega Italiana Musicale a New York
XXXIX. Piedigrotta 1920
La Napule ca se ne va di Ernesto Murolo
Un concorso musicale di sole donne: La Piedigrotta Curatoli
XL. Piedigrotta 1921
Una nobildonna canta Mandulinata a Napule
XLI. Piedigrotta 1922
Drammi e delitti della canzone napoletana
Canzona appassiunata cantata da un’attrice
Salvatore Papaccio e G.Pasquariello cantano Silenzio cantatore e Brinneso
La canzone napoletana è il nucleo intorno al quale l’intero studio si è incentrato ponendo al centro l’esclusivo operato di addetti ai lavori, editori, impresari, giornalisti per ricostruire lo straordinario processo evolutivo, dal vicoletto nel quale era relegata alla ribalta internazionale nelle ultime decadi del diciannovesimo secolo. Sono stati meticolosamente setacciati gli anni in esame per restituire un quadro esaustivo storico e sociale con l’ausilio essenziale di documenti di prima mano che hanno schiuso traiettorie imprescindibili nel percorso in analisi.
Ogni singolo capitolo è un nitido fotogramma di storie ed eventi che tessono una narrazione documentaristica e argomentativa. In questa tavola del tempo per la quale è stato adoperato il termine di almanacco è stato rilevata ogni traccia del percorso della canzone napoletana, partendo dai suoi primi albori e ripercorrendo il suo tragitto nelle manifestazioni della Piedigrotta, dal 1880 al 1946 e di seguito dei Festival dal 1947 che sancisce quello che viene considerato il secondo rinnovamento della canzone vale a dire quello della Commercializzazione derivante dalle potenzialità del palcoscenico che sostituisce la Piedigrotta.
Il focus sulla canzone-attualità, genere che permette il primo lancio della ancora sconosciuta melodia partenopea erroneamente confusa con la canzone d’occasione e l’identificazione dei misteriosi primi interpreti napoletani e stranieri delle cosiddette canzoni internazionali (quali Voce ‘e notte, Era de maggio, Tu ca nun chiagne, Reginella, Torna a Surriento, ‘O sole mio, Santa Lucia luntana, ‘O marenariello, Palomma ‘e notte, Torna maggio, Maria Marì e altre) compensa un vuoto storico che meritava approfondimenti necessari.
Viene tributato, inoltre, un posto d’onore agli investimenti stranieri, quello tedesco risalente al 1911 (Polyphon) e quello americano del 1923 (Santa Lucia), che rivelano non solo la capacità attrattiva della canzone napoletana, ma anche le diatribe derivanti da queste operazioni con rappresaglie da parte degli autori, editori e impresari.
L’ultimo paragrafo funge quasi da intruso rispetto all’excursus temporale in oggetto ed è quello nel quale si accenna brevemente ai primi anni ’90 del Novecento a completamento del quadro storico della canzone napoletana.
Antonio Sciotti
INDICE:
I. Piedigrotta 1880
Il rinnovamento della canzone napoletana: l’industrializzazione e la nascita della canzone-attualità
II. Piedigrotta 1881
Trionfa nuovamente la coppia d’autori Turco-Denza
La canzone napoletana in Tribunale
III. Piedigrotta 1882
Guerra, telefono e linee ferroviarie sono gli argomenti che maggiormente abbondano tra le canzoni-attualità
Il debutto di Roberto Bracco
La strategia editoriale di Martino Cafiero e il debutto di Salvatore Di Giacomo
L’ironia di Vincenzo Valente e le sue prime affermazioni
IV. Piedigrotta 1883
Il successo negato di ‘A capa femmena di Salvatore Di Giacomo
La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta
V. Piedigrotta 1884
Nuove canzoni napoletane prima dello scoppio del colera
Il debutto di Enrico De Leva
Altri brani piedigrotteschi prima della tragedia
VI. Piedigrotta 1885
L’abbondanza delle canzoni-attualità
Il trionfo di Salvatore Di Giacomo
Da Marechiaro a Era de maggio: due successi senza tempo La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta
VII. Piedigrotta 1886
Vincenzo Valente s’inventa la Mattinata
Il debutto di Ferdinando Russo che vince il primo rudimentale concorso di canzoni napoletane
Il boom di Salvatore Di Giacomo e il successo di Oilì Oilà
VIII. Piedigrotta 1887
Il ritorno della Festa di Piedigrotta
L’affermazione di ‘A retirata di Salvatore Di Giacomo
Roberto Bracco firma Comme te voglio amà
Due artisti sconosciuti cantano Scetate e Munasterio
La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta
IX. Piedigrotta 1888
Il boom della canzone napoletana e la nascita della Periodica
Salvatore Di Giacomo diventa il numero uno
I ladri di bambini di Ferdinando Russo
X. Piedigrotta 1889
Emilia Persico trionfa con ‘E bersagliere
L’affermazione di Enrico De Leva con Vocca ‘e rosa
Roberto Bracco e M. Costa omaggiano il Re in visita a Taranto con Tarantì Tarantella
Canzoni-attualità sulla Missione Scioana e sulla Ferrovia Cumana
XI. Piedigrotta 1890
La nascita dei Concorsi di Piedigrotta: il Concorso Aguglia
XII. Piedigrotta 1891
Il Concorso di Piedigrotta Don Marzio e il trionfo di Margarita de Parete
Vide Napule e po’ muore al Concorso della Partenope Teatrale
La nascita del Salone Margherita e l’arrivo a Napoli del Cafè Chantant
La prima stagione teatrale del Salone Margherita: la sfida tra Bernardo Cantalamessa e Nicola Maldacea
L’affermazione del Duetto Comico
XIII. Piedigrotta 1892
Con il successo di Pozzo fa’ ‘o prevete? si afferma la Macchietta
La Macchietta secondo Ferdinando Russo e Nicola Maldacea
Il primo concorso della Tavola Rotonda Il trionfo di Catarì nell’esecuzione di Raffaele De Rosa
Al Salone Margherita le canzonettiste francesi e tedesche cantano napoletano
Le scenette musicali: il successo di Lupo non magna lupo
XIV. Piedigrotta 1893
Il successo di ‘O marenariello diviso tra due autori, due editori e tanti misteri
Salvatore Gambardella svela la verità su ‘O marenariello
Su imitazione del Salone Margherita nasce il Circo delle Varietà
Salvatore Di Giacomo vince il primo e il secondo premio al Circo delle Varietà
Al concorso Ditta Cottrau, la casa editrice acquista il copyright delle canzoni in gara
La Tavola Rotonda a porte chiuse
Altre stelle internazionali cantano Napoli
XV. Piedigrotta 1894
Lina Cavalieri canta Ninuccia (‘A rosa ‘e Tuledo) al teatro estivo Eldorado
I trionfi di ‘A frangesa e di Armand’Ary
Alla Piedigrotta Cottrau compare la prima donna autrice: Elvira Galdi
Uno spettacolo di canzoni antiche
Tanti premi a Di Giacomo e Bracco al Circo delle Varietà tra urla, fischi e accese proteste del pubblico
Roberto Bracco tenta di rilanciare la canzone-attualità
XVI. Piedigrotta 1895
Ndringhete ndrà vince il Piedigrotta-Festival
Il concorso della Tavola Rotonda: la rivolta di Eduardo Di Capua e l’Anti-Festival di Ferdinando Bideri
L’affermazione della vedette tedesca Dora Parnes
XVII. Piedigrotta 1896
I primi plagi e i primi scandali di Piedigrotta
Alla Mattinata Galassi la nuova produzione di Salvatore Di Giacomo
Il successo di ‘A risa di Berardo Cantalamessa
XVIII. Piedigrotta 1897
Raffaele De Rosa trionfa con ‘A sirena al teatro Eldorado
Raffaele De Rosa canta Serenata napolitana alla Mattinata Galassi
Le ètoile internazionali alle prese con la canzone napoletana
XIX. Piedigrotta 1898
Nasce il concorso delle canzoni di primavera
Giovanni Capurro e Eduardo Di Capua danno vita alla leggendaria ‘O sole mio
Il concorso Bohème con voti, classifica e Premio della Critica
XX. Piedigrotta 1899
Il concorso della cartolina illustrata di Ferdinando Russo
Arriva il disco in Italia con le prime incisioni di canzoni napoletane di V.Fantoni
Diego Giannini canta Maria Marì e ‘A serenata d’’e rrose
La Bella Otero arriva al Salone Margherita e canta Ninuccia (‘A rosa ‘e Tuledo)
XXI. Piedigrotta 1900
Peppino Santojanni s’inventa l’audizione di Piedigrotta
Dalla Vargas alla Del Monte I’ te vurria vasà diventa internazionale
Napoli nel mondo con le cartoline illustrate
L’idea di Maldacea di sceneggiare le sue macchiette
XXII. Piedigrotta 1901
Torna maggio: una canzone dimenticata
La nascita della casa editrice La Canzonetta
Armando Gill lancia il duetto Jett’’o bbeleno
Nasce la canzone d’occasione
Piedigrotta editoriale all’Eden
Spettacolo di canzoni classiche napoletane
La canzone napoletana sempre più diffusa nel mondo
XXIII. Piedigrotta 1902
Il primo concorso di Piedigrotta con referendum popolare.
L’esportazione della festa di Piedigrotta a Palermo, a Roma e in Brasile
Concerti di Piedigrotta
XXIV. Piedigrotta 1903
La pubblicazione e il trionfo di ‘A vucchella
XXV. Piedigrotta 1904
Torna a Surriento: un successo internazionale
Dall’insolito spettacolo misto che unisce l’audizione e il concorso di Piedigrotta trionfa Voce ‘e notte.
Peppino Villani canta l’anti-eroe Totonno ‘e Quagliarella
Gennaro Pasquariello lancia Uocchie c’arraggiunate nella Piedigrottissima organizzata dai fratelli Resi
Torna a trionfare una canzone popolare: ‘A pacchianella ‘e Uttaiano
XXVI. Piedigrotta 1905
Sorge a Napoli la prima casa discografica
La Società Fonografica Napoletana diventa Phonotype
Lilì Kangy: una canzone in carne e ossa
XXVII. Piedigrotta 1906
La seducente Palomma ‘e notte incanta al Teatro Politeama
Il primo concorso piedigrottesco in un centro commerciale
XXVIII. Piedigrotta 1907
La prima edizione della Piedigrotta
La Canzonetta nella capitale
Al concorso Bideri trionfano Serenata a Surriento e L’albergo ‘e ll’alleria
Nasce la canzone pubblicitaria
XXIX. Piedigrotta 1908
Diego Giannini canta L’arte d’’o sole
E.Donnarumma incanta il pubblico romano nell’esecuzione di Nuttata ‘e sentimento
Le canzoni di Salvatore Di Giacomo alla Mattinata Valente
Nasce un nuovo genere musicale con Raffaele Viviani
XXX. Piedigrotta 1909
Mario Massa trionfa con Mamma mia che vò sapè
Enrico Caruso e Fernando De Lucia cantano Canta pe’ mme
XXXI. Piedigrotta 1910
Gennaro Pasquariello trionfa con Mmiez’’o grano
Teresa De Matienzo star a New York
XXXII. Piedigrotta 1911-1914
Nasce la Polyphon e la canzone napoletana diventa un prodotto tedesco
Piedigrotta Polyphon
1912 Piedigrotta Polyphon
1913 Piedigrotta Polyphon
1914 Piedigrotta Polyphon
XXXIII. Piedigrotta 1911-1914
La Canzone Napoletana in altre audizioni di Piedigrotta: da New York arriva Core ‘ngrato
La casa editrice Gill e il trionfo di ‘O zampugnaro ‘nnammurato
Elvira Donnarumma canta Bammenella di Viviani
I primi segni di stanchezza delle case editrici Bideri, Izzo e Santojanni
XXXIV. Piedigrotta 1915
Sulla scia della Polyphon nasce la ditta Gennarelli & C. Tu ca nun chiagne: un successo internazionale
XXXV. Piedigrotta 1916
‘A serenata ‘e Pulicenella e Pupatella alla Piedigrotta Gennarelli
I poemetti lirici drammatici di Elvira Donnarumma: il lancio di un nuovo genere musicale
Nasce la casa editrice E. A. Mario
XXXVI. Piedigrotta 1917
Il trionfo di Reginella
Gennaro Pasquariello canta Presentimento
Elvira Donnarumma canta Popolo po’
XXXVII. Piedigrotta 1918
Armando Gill e la pubblicità degli ombrelli
Pioggia di successi all’audizione La Canzonetta
Beniamino Gigli lancia al successo la dimenticata ‘O surdato ‘nnammurato
‘O festino: primo esempio di canzone in due parti
Francesco Pennino diventa editore a New York e trionfa con Senza mamma
XXXVIII. Piedigrotta 1919
Un inno a Napule con Elvira Donnarumma
E. A. Mario diventa internazionale
Nasce la Lega Italiana Musicale a New York
XXXIX. Piedigrotta 1920
La Napule ca se ne va di Ernesto Murolo
Un concorso musicale di sole donne: La Piedigrotta Curatoli
XL. Piedigrotta 1921
Una nobildonna canta Mandulinata a Napule
XLI. Piedigrotta 1922
Drammi e delitti della canzone napoletana
Canzona appassiunata cantata da un’attrice
Salvatore Papaccio e G.Pasquariello cantano Silenzio cantatore e Brinneso