Antonio Sciotti - ALMANACCO DELLA CANZONE NAPOLETANA. I parte: 1880 - 1922Autore: Antonio Sciotti
Curatore:
Titolo: Almanacco della Canzone Napoletana.
Sottotitolo: I Parte: 1880 - 1922
Descrizione: Volume in 8°, pagine 501, ricco apparato iconografico
Luogo, Editore, data: Avellino, Arturo Bascetta Editore, 2021
Collana: Canzoni fra Otto e Novecento
ISBN: 9788872972489
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 60,00
Disponibilità: In commercio

 


richiedi informazioni

I due volumi dell’Almanacco della Canzone Napoletana comprendono il segmento temporale più influente della canzone napoletana che va dal 1880, anno in cui si avvia l’Industrializzazione della melodia partenopea, al 1980 dove si afferma il movimento del Neapolitan Power. Vengono identificate quattro macroaree cronologiche nelle quali si è affermato il rinnovamento della canzone napoletana: l’Industrializzazione (1880), la Commercializzazione (1950), la Neapolitan Power (1975) e la Vesuwave (1990).
La canzone napoletana è il nucleo intorno al quale l’intero studio si è incentrato ponendo al centro l’esclusivo operato di addetti ai lavori, editori, impresari, giornalisti per ricostruire lo straordinario processo evolutivo, dal vicoletto nel quale era relegata alla ribalta internazionale nelle ultime decadi del diciannovesimo secolo. Sono stati meticolosamente setacciati gli anni in esame per restituire un quadro esaustivo storico e sociale con l’ausilio essenziale di documenti di prima mano che hanno schiuso traiettorie imprescindibili nel percorso in analisi.

Ogni singolo capitolo è un nitido fotogramma di storie ed eventi che tessono una narrazione documentaristica e argomentativa. In questa tavola del tempo per la quale è stato adoperato il termine di almanacco è stato rilevata ogni traccia del percorso della canzone napoletana, partendo dai suoi primi albori e ripercorrendo il suo tragitto nelle manifestazioni della Piedigrotta, dal 1880 al 1946 e di seguito dei Festival dal 1947 che sancisce quello che viene considerato il secondo rinnovamento della canzone vale a dire quello della Commercializzazione derivante dalle potenzialità del palcoscenico che sostituisce la Piedigrotta.

Il focus sulla canzone-attualità, genere che permette il primo lancio della ancora sconosciuta melodia partenopea erroneamente confusa con la canzone d’occasione e l’identificazione dei misteriosi primi interpreti napoletani e stranieri delle cosiddette canzoni internazionali (quali Voce ‘e notte, Era de maggio, Tu ca nun chiagne, Reginella, Torna a Surriento, ‘O sole mio, Santa Lucia luntana, ‘O marenariello, Palomma ‘e notte, Torna maggio, Maria Marì e altre) compensa un vuoto storico che meritava approfondimenti necessari.

Viene tributato, inoltre, un posto d’onore agli investimenti stranieri, quello tedesco risalente al 1911 (Polyphon) e quello americano del 1923 (Santa Lucia), che rivelano non solo la capacità attrattiva della canzone napoletana, ma anche le diatribe derivanti da queste operazioni con rappresaglie da parte degli autori, editori e impresari.

L’ultimo paragrafo funge quasi da intruso rispetto all’excursus temporale in oggetto ed è quello nel quale si accenna brevemente ai primi anni ’90 del Novecento a completamento del quadro storico della canzone napoletana.
Antonio Sciotti


INDICE:

I.
 Piedigrotta 1880

Il rinnovamento della canzone napoletana:
l’industrializzazione e la nascita della canzone-attualità

II.
 Piedigrotta 1881

Trionfa nuovamente la coppia d’autori Turco-Denza

La canzone napoletana in Tribunale

III.
 Piedigrotta 1882

Guerra, telefono e linee ferroviarie sono gli argomenti che maggiormente abbondano tra le canzoni-attualità

Il debutto di Roberto Bracco

La strategia editoriale di Martino Cafiero e il debutto di Salvatore Di Giacomo

L’ironia di Vincenzo Valente e le sue prime affermazioni

IV.
 Piedigrotta 1883

Il successo negato di ‘A capa femmena di Salvatore Di Giacomo

La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta

V.
 Piedigrotta 1884

Nuove canzoni napoletane prima dello scoppio del colera

Il debutto di Enrico De Leva

Altri brani piedigrotteschi prima della tragedia

VI.
 Piedigrotta 1885

L’abbondanza delle canzoni-attualità

Il trionfo di Salvatore Di Giacomo

Da Marechiaro a Era de maggio: due successi senza tempo
La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta

VII.
 Piedigrotta 1886

Vincenzo Valente s’inventa la Mattinata

Il debutto di Ferdinando Russo
 che vince il primo rudimentale concorso di canzoni napoletane

Il boom di Salvatore Di Giacomo e il successo di Oilì Oilà

VIII.
 Piedigrotta 1887

Il ritorno della Festa di Piedigrotta

L’affermazione di ‘A retirata di Salvatore Di Giacomo

Roberto Bracco firma Comme te voglio amà

Due artisti sconosciuti cantano Scetate e Munasterio

La canzone napoletana nella Festa di Piedigrotta

IX.
 Piedigrotta 1888

Il boom della canzone napoletana e la nascita della Periodica

Salvatore Di Giacomo diventa il numero uno

I ladri di bambini di Ferdinando Russo

X.
 Piedigrotta 1889

Emilia Persico trionfa con ‘E bersagliere

L’affermazione di Enrico De Leva con Vocca ‘e rosa

Roberto Bracco e M. Costa omaggiano il Re in visita a Taranto con Tarantì Tarantella

Canzoni-attualità sulla Missione Scioana e sulla Ferrovia Cumana

XI.
 Piedigrotta 1890

La nascita dei Concorsi di Piedigrotta: il Concorso Aguglia

XII.
 Piedigrotta 1891

Il Concorso di Piedigrotta Don Marzio e il trionfo di Margarita de Parete

Vide Napule e po’ muore al Concorso della Partenope Teatrale

La nascita del Salone Margherita e l’arrivo a Napoli del Cafè Chantant

La prima stagione teatrale del Salone Margherita:
 la sfida tra Bernardo Cantalamessa e Nicola Maldacea

L’affermazione del Duetto Comico

XIII.
 Piedigrotta 1892

Con il successo di Pozzo fa’ ‘o prevete? si afferma la Macchietta

La Macchietta secondo Ferdinando Russo e Nicola Maldacea

Il primo concorso della Tavola Rotonda
Il trionfo di Catarì nell’esecuzione di Raffaele De Rosa

Al Salone Margherita le canzonettiste francesi e tedesche cantano napoletano

Le scenette musicali: il successo di Lupo non magna lupo

XIV.
 Piedigrotta 1893

Il successo di ‘O marenariello diviso tra due autori, due editori e tanti misteri

Salvatore Gambardella svela la verità su ‘O marenariello

Su imitazione del Salone Margherita nasce il Circo delle Varietà

Salvatore Di Giacomo vince il primo e il secondo premio al Circo delle Varietà

Al concorso Ditta Cottrau, la casa editrice acquista il copyright delle canzoni in gara

La Tavola Rotonda a porte chiuse

Altre stelle internazionali cantano Napoli

XV.
 Piedigrotta 1894

Lina Cavalieri canta Ninuccia (‘A rosa ‘e Tuledo) al teatro estivo Eldorado

I trionfi di ‘A frangesa e di Armand’Ary

Alla Piedigrotta Cottrau compare la prima donna autrice: Elvira Galdi

Uno spettacolo di canzoni antiche

Tanti premi a Di Giacomo e Bracco al Circo delle Varietà tra urla,
fischi e accese proteste del pubblico

Roberto Bracco tenta di rilanciare la canzone-attualità

XVI.
 Piedigrotta 1895

Ndringhete ndrà vince il Piedigrotta-Festival

Il concorso della Tavola Rotonda: la rivolta di Eduardo Di Capua
 e l’Anti-Festival di Ferdinando Bideri

L’affermazione della vedette tedesca Dora Parnes

XVII.
 Piedigrotta 1896

I primi plagi e i primi scandali di Piedigrotta

Alla Mattinata Galassi la nuova produzione di Salvatore Di Giacomo

Il successo di ‘A risa di Berardo Cantalamessa

XVIII.
 Piedigrotta 1897

Raffaele De Rosa trionfa con ‘A sirena al teatro Eldorado

Raffaele De Rosa canta Serenata napolitana alla Mattinata Galassi

Le ètoile internazionali alle prese con la canzone napoletana

XIX.
 Piedigrotta 1898

Nasce il concorso delle canzoni di primavera

Giovanni Capurro e Eduardo Di Capua danno vita alla leggendaria ‘O sole mio

Il concorso Bohème con voti, classifica e Premio della Critica

XX.
 Piedigrotta 1899

Il concorso della cartolina illustrata di Ferdinando Russo

Arriva il disco in Italia con le prime incisioni di canzoni napoletane di V.Fantoni

Diego Giannini canta Maria Marì e ‘A serenata d’’e rrose

La Bella Otero arriva al Salone Margherita e canta Ninuccia (‘A rosa ‘e Tuledo)

XXI.
 Piedigrotta 1900

Peppino Santojanni s’inventa l’audizione di Piedigrotta

Dalla Vargas alla Del Monte I’ te vurria vasà diventa internazionale

Napoli nel mondo con le cartoline illustrate

L’idea di Maldacea di sceneggiare le sue macchiette

XXII.
 Piedigrotta 1901

Torna maggio: una canzone dimenticata

La nascita della casa editrice La Canzonetta

Armando Gill lancia il duetto Jett’’o bbeleno

Nasce la canzone d’occasione

 Piedigrotta editoriale all’Eden

Spettacolo di canzoni classiche napoletane

La canzone napoletana sempre più diffusa nel mondo

XXIII.
 Piedigrotta 1902

Il primo concorso di Piedigrotta con referendum popolare.

L’esportazione della festa di Piedigrotta a Palermo, a Roma e in Brasile

Concerti di Piedigrotta


XXIV.
 Piedigrotta 1903

La pubblicazione e il trionfo di ‘A vucchella

XXV.
 Piedigrotta 1904

Torna a Surriento: un successo internazionale

Dall’insolito spettacolo misto che unisce l’audizione e il concorso di Piedigrotta 
trionfa Voce ‘e notte.

Peppino Villani canta l’anti-eroe Totonno ‘e Quagliarella

Gennaro Pasquariello lancia Uocchie c’arraggiunate nella Piedigrottissima
 organizzata dai fratelli Resi

Torna a trionfare una canzone popolare: ‘A pacchianella ‘e Uttaiano

XXVI.
 Piedigrotta 1905

Sorge a Napoli la prima casa discografica

La Società Fonografica Napoletana diventa Phonotype

Lilì Kangy: una canzone in carne e ossa

XXVII.
 Piedigrotta 1906

La seducente Palomma ‘e notte incanta al Teatro Politeama

Il primo concorso piedigrottesco in un centro commerciale

XXVIII.
 Piedigrotta 1907

La prima edizione della Piedigrotta
La Canzonetta nella capitale

Al concorso Bideri trionfano Serenata a Surriento e L’albergo ‘e ll’alleria

Nasce la canzone pubblicitaria

XXIX.
 Piedigrotta 1908

Diego Giannini canta L’arte d’’o sole

E.Donnarumma incanta il pubblico romano nell’esecuzione di Nuttata ‘e sentimento

Le canzoni di Salvatore Di Giacomo alla Mattinata Valente

Nasce un nuovo genere musicale con Raffaele Viviani

XXX.
 Piedigrotta 1909

Mario Massa trionfa con Mamma mia che vò sapè

Enrico Caruso e Fernando De Lucia cantano Canta pe’ mme

XXXI.
 Piedigrotta 1910

Gennaro Pasquariello trionfa con Mmiez’’o grano

Teresa De Matienzo star a New York

XXXII.
 Piedigrotta 1911-1914

Nasce la Polyphon e la canzone napoletana diventa un prodotto tedesco

Piedigrotta Polyphon
1912
 Piedigrotta Polyphon
1913
 Piedigrotta Polyphon
1914 Piedigrotta Polyphon

XXXIII.
 Piedigrotta 1911-1914

La Canzone Napoletana in altre audizioni di Piedigrotta: da New York arriva Core ‘ngrato

La casa editrice Gill e il trionfo di ‘O zampugnaro ‘nnammurato

Elvira Donnarumma canta Bammenella di Viviani

I primi segni di stanchezza delle case editrici Bideri, Izzo e Santojanni

XXXIV.
 Piedigrotta 1915

Sulla scia della Polyphon nasce la ditta Gennarelli & C.
Tu ca nun chiagne: un successo internazionale

XXXV.
 Piedigrotta 1916

‘A serenata ‘e Pulicenella e Pupatella alla Piedigrotta Gennarelli

I poemetti lirici drammatici di Elvira Donnarumma:
 il lancio di un nuovo genere musicale

Nasce la casa editrice E. A. Mario

XXXVI.
 Piedigrotta 1917

Il trionfo di Reginella

Gennaro Pasquariello canta Presentimento

Elvira Donnarumma canta Popolo po’

XXXVII.
 Piedigrotta 1918

Armando Gill e la pubblicità degli ombrelli

Pioggia di successi all’audizione La Canzonetta

Beniamino Gigli lancia al successo la dimenticata ‘O surdato ‘nnammurato

‘O festino: primo esempio di canzone in due parti

Francesco Pennino diventa editore a New York e trionfa con Senza mamma

XXXVIII.
 Piedigrotta 1919

Un inno a Napule con Elvira Donnarumma

E. A. Mario diventa internazionale

Nasce la Lega Italiana Musicale a New York

XXXIX.
 Piedigrotta 1920

La Napule ca se ne va di Ernesto Murolo

Un concorso musicale di sole donne: La Piedigrotta Curatoli

XL.
 Piedigrotta 1921

Una nobildonna canta Mandulinata a Napule

XLI.
 Piedigrotta 1922

Drammi e delitti della canzone napoletana

Canzona appassiunata cantata da un’attrice

Salvatore Papaccio e G.Pasquariello cantano Silenzio cantatore e Brinneso

 


richiedi informazioni

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.