Autore: Fulvio D'Amore
Titolo: Michelina Di Cesare guerrigliera per amore
Sottotitolo: Le gesta eroiche della brigantessa tra Campania, Lazio, Abruzzo e Molise (1862-1868)
Prefazione di Pietro Golia
Il sorriso di Michela di Eugenio Bennato
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 15); 352 pagine + 40 pagine n.n. di illustrazioni a colori
Luogo, Editore, data: Napoli, Controcorrente, luglio 2012
ISBN: 9788889015964
Disponibilità: NO
Tra i numerosi contributi storiografici degli ultimi decenni sulle vicende del brigantaggio postunitario, questo volume occupa senz'altro un posto importante per l'impiego di fonti inedite.
Un rigoroso approccio critico alla documentazione d'archivio consente all'autore di analizzare la complessa e problematica situazione socio-economico-politica generatasi tra il 1860 e il 1870 nel Meridione, per tracciare il profilo della giovane ribelle e poi brigantessa Michelina Di Cesare di Caspoli.
La specificità di questa nuova ricerca non rimane limitata alla protagonista della vicenda: si propone piuttosto una linea interpretativa dell'invasione piemontese e della reazione popolare, che caratterizzano un percorso espositivo ben definito sul piano della concretezza storica. Emerge, infatti, con grande evidenza, entro l'orizzonte degli avvenimenti, la gravità del forzato processo di unificaifone, segnato da eventi cruenti e da una lotta senza quartiere, che accompagneranno con forme tragiche la giovane brigantessa ed il suo compagno di lotta Francesco Guerra verso il fatale scontro con la violenza disumana degli invasori piemontesi e dei collaborazionisti locali.
La ricchezza delle riflessioni critiche e la complessità del quadro storico, che si ricompone attraverso le pagine originali del volume, si caratterizzano per l'ampiezza delle indagini svolte seguendo le tracce della guerrigliera tra Campania) Lazio, Abruzzo e Molise dal 1862 al 1868.
Michelina Di Cesare è un altro grande esempio per le nuove generazioni di un Sud che vuole lottare: fu una guerrigliera indomita. Per amore della sua terra, del suo popolo, del suo uomo.