LA BORSA DI NAPOLI (1778 - 1860). Istituzione, regolazione e attività - Maria Carmela SchisaniAutore: Maria Carmela Schisani
Titolo: La Borsa di Napoli (1778 – 1860)
Sottotitolo: Istituzione, regolazione e attività
Descrizione: Volume in formato 8°; pagine 224
Luogo, Editore, Data: Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2002
Collana: Storia Finanziaria
ISBN: 8849502524. N. 6
Prezzo: Euro 31,00
Disponibilità: In commercio

 


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Il lavoro ricostruisce le vicende della Borsa di Napoli dalla sua costituzione (1778) all'unità d'Italia. L'obiettivo è quello di contribuire a valutare le complesse cause socio-politiche ed economiche responsabili dell'arretratezza del mezzogiorno borbonico attraverso le vicende ed il ruolo dell'istituzione finanziaria.

L'analisi volge alla ricostruzione delle dinamiche organizzative ed operative interne della Borsa meridionale arrivando ad una periodizzazione ciclica dei circuiti speculativi dei capitali. L'evidenza maggiore è quella che la condotta degli operatori economici forti condizionò l'operatività della Borsa nel senso di produrre opportunità speculative giocate una sola volta su singoli settori, con il sostanziale avallo di uno Stato finanziariamente debole in veste di operatore attivo di mercato. Lo studio dimostra la difficoltà della Borsa di Napoli a divenire territorio di mediazione ed equilibrio tra regole istituzionali e consuetudini mercantili. Si conferma l'idea del disagio, da parte del mercato regolato, a rappresentare un comportamento degli operatori in grado di approdare alla cooperazione tra esigenze del public market e priorità del private market. Il conflitto tra le logiche microeconomiche della corporazione mercantile e le spinte macroeconomiche suggerite dal sistema istituzionale è la chiave che definisce la natura «precaria» dell'innovazione borsistica napoletana, rendendola specchio dei principali nodi strutturali del sistema economico meridionale della prima metà del XIX secolo.

L'AUTORE

Maria Carmela Schisani è attualmente ricercatore di Storia Economica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Napoli «Federico II». Nei suoi studi si è occupata in particolare delle problematiche di finanza pubblica e privata relative al regno delle Due Sicilie. È autrice di alcuni saggi e ha pubblicato un volume dal titolo La finanza pubblica napoletana tra centro e periferia. Piedimonte d'Alife durante il regno di Ferdinando II(1830-59), Napoli 1995.

 


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