
Curatore:
Titolo: Francesco Guarino da Solofra
Sottotitolo: Nella Pittura Napoletana del Seicento (1611-1651)
Edizione Speciale Citta' Di Solofra
Il testo dell'introduzione e dei due capitoli è in italiano ed in inglese; Il testo del catalogo e delle appendici, solo in italiano
Descrizione: Volume rilegato, in formato 4° (cm 33,5 x 23,5); 334 pagine; 51 illustrazioni a colori fuori testo, stampate su carta lucida + numerose illustrazioni inn b/n nel testo; lievi ammaccature agli spigoli della copertina
Luogo, Editore, data: Napoli, Paparo, 2000
Collana:
ISBN: 888711112X
Condizioni: Molto buono
Note: Prima edizione
Prezzo: Euro 215,00
Disponibilità: 1 esemplare
Negli ultimi vent’anni la discussione scientifica su Francesco Guarino si è intensificata di pari passo ad uno sviluppo senza precedenti degli studi sulla pittura napoletana del Seicento. L’autore, Riccardo Lattuada, dichiara a riguardo: «Credo di portare la mia parte di responsabilità nel proliferare di questi studi – se non altro rispetto a Francesco Guarino – a partire dal mio saggio del 1980-81 negli «Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli». Sotto la spinta emotiva dei disastri del terremoto del 23 novembre 1980, pubblicare quel contributo mi sembrò anche un modo per stimolare tutta l’energia necessaria a salvare i martoriati dipinti della Collegiata di Solofra, che io stesso avevo contribuito a recuperare, in condizioni operative disperate, collaborando da volontario con la Soprintendenza per i B.A.S. di Napoli.
Oggi, dopo vent’anni, si può affermare che uno degli interventi più sistematici compiuti nelle aree colpite dal terremoto del 1980 sia consistito proprio nel recupero delle opere di Francesco e Giovan Tommaso Guarino, nonché di quelle dei numerosi esponenti della loro bottega disseminati nel circondario di Solofra e Serino.
Questo sforzo va riconosciuto in tutta la sua importanza alla Soprintendenza per i B.A.A.S. di Salerno e Avellino, che ha giustamente fatto del recupero delle opere d’arte del circondario di Solofra un obiettivo primario, che si può dire ormai completato»
Oggi, dopo vent’anni, si può affermare che uno degli interventi più sistematici compiuti nelle aree colpite dal terremoto del 1980 sia consistito proprio nel recupero delle opere di Francesco e Giovan Tommaso Guarino, nonché di quelle dei numerosi esponenti della loro bottega disseminati nel circondario di Solofra e Serino.
Questo sforzo va riconosciuto in tutta la sua importanza alla Soprintendenza per i B.A.A.S. di Salerno e Avellino, che ha giustamente fatto del recupero delle opere d’arte del circondario di Solofra un obiettivo primario, che si può dire ormai completato»