Autore: Giuseppe Rago
Titolo: La residenza nel centro storico di Napoli
Sottotitolo: Dal XV al XVI secolo
Presentazione di Francesco Quinterio
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 21 x 15); 692 pagine; illustrazioni
Luogo, Editore, data: Roma, Carocci, 2012
Collana: Biblioteca di testi e studi (738)
ISBN: 9788843063796
Prezzo: Euro 65,00
Disponibilità: In commercio
L’autore ricostruisce specificità e molteplicità della residenza a Napoli tra Quattro e Cinquecento, incrociando analisi delle fonti, lettura del manufatto e analisi della stratificazione. La prima parte del volume, relativa ad aspetti e problemi generali del tema, muove dall’analisi dello stato dell’arte (studi e fortuna critica) dell’architettura napoletana del Quattrocento. Entra poi nel merito del problema della periodizzazione dell’architettura civile, distinguendo per la prima volta le varie fasi. La seconda parte analizza il palazzo quattrocentesco, nell’addensarsi di segni e strutture, come coagulo dei rapporti tra la famiglia proprietaria, la città e il relativo seggio di riferimento: il palazzo è così parte di quei “sistemi di residenze”, polarizzate per il fenomeno di progressiva “magnetizzazione territoriale” della famiglia nei suoi diversi rami. Spazio consistente è quindi dedicato alla ricaduta dell’architetturanelle trasformazioni urbane, soprattutto dove la residenza incide nello specifico del progetto urbano e dell’assetto delle nuove fortificazioni. La terza parte, partendo dall’analisi di tipi e forme dell’architettura civile del Cinquecento, esamina episodi caratterizzanti il rinnovamento del linguaggio architettonico e della struttura urbana, con significativi riflessi anche nella cultura progettuale.
Indice del volume:
Presentazione. La costruzione della Napoli durazzesca e rinascimentale di Francesco Quinterio
Premessa
Parte prima
Aspetti e problemi
1. Il Quattrocento. Studi e fortuna critica
La definizione di architettura “durazzesco-catalana” nel Rinascimento di Roberto Pane/Lo stato dell’arte prima e dopo Il Rinascimento di Roberto Pane
2. Per una storia dell’architettura civile
Aspetti e problemi di periodizzazione/La matrice locale dell’architettura durazzesca a Napoli (1406-51)/La fase “sagreriana”, o della koinè durazzesco-catalana (1451-68), e “internazionale” (1468-84)/Il classicismo rinascimentale nelle varianti toscana e bramantesca (1484-1513)/Il Rinascimento maturo (1513-82)
Parte seconda
Palazzi e città. Il Quattrocento
3. Per un profilo della residenza napoletana
Tipi e forme della residenza/I palazzi “di mezzo” d’età durazzesca/Dal fondaco alla residenza: dinamiche e strategie insediative/Profilo di un architetto “nella” città: Novello Paparo/L’area di Sant’Antonio a Port’Alba
4. Architettura e trasformazioni urbane
L’area della Sellaria/La città bassa e il fronte mare da Castelnuovo al Carmine: residenza, progetto urbano, fortificazioni/L’espansione orientale. Il quartiere dei mastri cavesi a Carbonara e la costruzione delle mura urbane
Parte terza
Palazzi e città. Il Cinquecento
5. Il centro antico e la città angioino-aragonese
Tipi e forme della residenza/“Abitar nell’alto”: il decumano superiore da Somma Piazza ai Santi Apostoli/La “strada reale” di Carbonara: il sistema dei Caracciolo nel quartiere dei mastri cavesi
6. Le aree di espansione e il “distretto” della città
Premessa: attorno al piano di don Pedro de Toledo (dal 1534)/Residenza “in villa” e palazzo di città/La committenza aristocratica tra Napoli e Pozzuoli/Il cardinal Diomede e la committenza Carafa d’Ariano
Bibliografia
Bibliografia generale
L’architettura “durazzesco-catalana”; il linguaggio iberico e internazionale
Architettura e committenza civile nella città di Napoli
L’architettura dei feudi e della provincia campana
Le altre province del Regno e la Sicilia; la via adriatica e dalmata
Indice dei nomi e dei luoghi