Autore/i: Raiz, Almanegretta
Esecuzione: Raiz, Radicanto
Produzione: Edel/ Arealive
Anno di produzione: 2012
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio
Una "Casa" sonora, una musica immaginaria mediterranea, meticcia, un concerto ed un nuovo progetto discografico (in uscita in maggio per Arealive/Edel) che nascono dall’incontro di Raiz con il gruppo barese Radicanto consolidato negli ultimi anni con la realizzazione di tour e lavori discografici.
Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l'universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
Brani d'autore di Raiz e degli Almamegretta riletti con ritmicità ed eleganza in una chiave destrutturata e riportata in filigrana alla propria essenza: la dimensione del viaggio.
Cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici: lingue e linguaggi che si inseguono, una "democrazia del pentagramma", il mediterraneo come una realtà panregionale, senza frontiere. Parole che si fanno suono non nel senso che diventano testo di una canzone, ma che evocano la canzone.
In un momento storico in cui tutto è ultraparcellizzato, nel mondo del lavoro come nell’arte, abbiamo pensato ad un’operazione di interazione come questa: una cosa che oggi è desueta ma che era all’ordine del giorno solo l’altro ieri…
Ci piace pensare che le espressioni artistiche, benchè di varia natura, siano sempre il risultato di interazione e reciproca influenza: e così l’atmosfera di un concerto piuttosto che di un disco sono spesso il risultato di altri ascolti, di visioni di film o contemplazione di opere di arte figurativa, oltre che naturalmente del personale vissuto degli artisti che lo propongono.
Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l'universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
Brani d'autore di Raiz e degli Almamegretta riletti con ritmicità ed eleganza in una chiave destrutturata e riportata in filigrana alla propria essenza: la dimensione del viaggio.
Cantighe sefardite, salmi, canzone napoletana, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali, asiatici: lingue e linguaggi che si inseguono, una "democrazia del pentagramma", il mediterraneo come una realtà panregionale, senza frontiere. Parole che si fanno suono non nel senso che diventano testo di una canzone, ma che evocano la canzone.
In un momento storico in cui tutto è ultraparcellizzato, nel mondo del lavoro come nell’arte, abbiamo pensato ad un’operazione di interazione come questa: una cosa che oggi è desueta ma che era all’ordine del giorno solo l’altro ieri…
Ci piace pensare che le espressioni artistiche, benchè di varia natura, siano sempre il risultato di interazione e reciproca influenza: e così l’atmosfera di un concerto piuttosto che di un disco sono spesso il risultato di altri ascolti, di visioni di film o contemplazione di opere di arte figurativa, oltre che naturalmente del personale vissuto degli artisti che lo propongono.