Titolo: Pizzica, calata, nchijanata...
Le suonate di Luigi Nigro, musicista popolare della Calabria
Autore/i: Vari
Esecuzione e Interpretazione: Luigi Nigro
Musiche tradizionali originali registrate sul campo
Ricerca, registrazioni musicali, testi e fotografie: Antonello Ricci
Libretto di 36 pagine - Folleto en espanonl - Livret en francais – English book
Produzione: Firenze, Taranta
Anno di produzione: 2011
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio
Luigi Nigro, pastore di capre di Amica, contrada di Rossano (CS), è nato in Francia nel 1970 a Villiers le Bel, nei pressi di Parigi, dove i suoi genitori erano emigrati. Musicista, suona la zampogna surdulina (ciaramedda), la chitarra battente, il mandolino, l'organetto a due e a quattro bassi, il flauto dritto (frischiettu), il tamburello. Accorda campanacci per capre e pecore. È intagliatore di legno e abile costruttore di zampogne e di altri strumenti musicali, di collari per il bestiame, di bastoni ecc., che rifinisce con accurata precisione e decora con precise e delicate incisioni a punta di coltello.
Per un lungo periodo di tempo comprendente l'adolescenza e la giovinezza Luigi Nigro ha vissuto in un'azienda della località Castello, dove lavorava con suo padre, nel territorio comunale di Corigliano Calabro (CS), al confine con i comuni di Terranova da Sibari, Acri, San Demetrio Corone, Santa Sofia d'Epiro, questi ultimi due di lingua e cultura calabro-albanese. Su tale vasto e culturalmente complesso territorio Luigi ha intrecciato intensamente la sua vita a quella di tanti altri pastori, mandriani, musicisti e cantori, costruttori di strumenti musicali, intagliatori e artigiani, recependone le competenze e arricchendo il suo bagaglio di saperi. Oggi Luigi Nigro è uno dei suonatori e costruttori di zampogne tra i più conosciuti e apprezzati nel territorio della Sila Greca, fra la fiumara Trionto e il fiume Crati.
Nonostante la giovane età, egli rappresenta un esempio fuori dall'ordinario di appartenenza a un orizzonte culturale dell'oralità. Il suo sapere, la sua pratica lavorativa, la sua tecnica musicale e artigianale sono state apprese mediante una didattica bocca-orecchio, attraverso la mediazione del racconto, tramite l'osservazione, l'imitazione e l'ascolto di quanti, intorno a lui, in particolare suo nonno, svolgevano le diverse attività, conducevano la propria vita.
Luigi Nigro costruisce zampogne di tipo surdulina, il modello più diffuso nel territorio a cavallo del massiccio del Pollino e prevalente nella provincia di Cosenza. Gli strumenti sono realizzati interamente a mano utilizzando accetta, coltello, trapano, sgorbia ad anello, carta vetrata.
Il compact disc contiene 28 brani strumentali eseguiti con diverse misure e varianti di zampogna surdulina, con chitarra battente, con organetto a due e a quattro bassi, con flauto dritto, con armonica a bocca e, in alcuni casi, con l'accompagnamento di tamburello. Si aggiunge un brano cantato accompagnato con la chitarra battente.
Il repertorio appartiene interamente all'ambito contadino-pastorale. Comprende un multiforme insieme di suonate da ballo, tarantelle, abballi, pizziche, polke, mazurche, insieme ad alcune suonate cerimoniali per il periodo natalizio. Una parte rilevante del repertorio è costituita da un'ampia e articolata serie di brani per zampogna direttamente collegati all'allevamento del bestiame.
Brano tratto dal sito web taranta.it
Elenco dei brani:
1 Tarantella alla lonnuvucchisa
3 U sbijaturu
4 U sbijaturu
5 Abballo alla sandemetrisa
6 polka alla sandemetrisa
7 A calata e l'acqua
8 Anchjanata e l'irtu
9 Anchjanata du pirajnu
10 Tarantella alla riggitana
11 Mazurka alla cosentina
12 Pizzica per chitarra battente
13 Pizzica per zampogna
14 Abballo del nonno
15 Cantata alla lonnuvucchisa
16 A farsa
17 A mischigghja
18 Sonata du pecuraru
19 Tu scendi dalle stelle
20 Tarantella
21 U pappagaddu
22 tarantella alla sandemetrisa
23 Viva viva
24 A ninna
2 Abballo per chitarra battente
25 pastorale
26 polka
27 A passeggera
28 A passijata
29 Tarantella du ciarameddaru
durata totale: 1h 03' 16"