FLORA ILLUSTRATA DEL VESUVIO. Storia, paesaggi, vegetazione - Massimo RicciardiAutore: Massimo Ricciardi, Riccardo Motti, Adriano Stinca
Titolo: Flora illustrata del Vesuvio
Sottotitolo: Storia, paesaggi, vegetazione
Descrizione: Volume in formato 4° (cm 24,5 x 22,5); 200 pagine; 320 immagini a colori e in b/n
Luogo, Editore, data: Napoli, Doppiavoce, 2016
Collana: 
ISBN: 978-88-89972-60-1 9788889972601
Prezzo: Euro 32,00
Disponibilità: In commercio

 


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Del Vesuvio, il vulcano più celebre del mondo, molto si è scritto sulla sua storia, sulla sequenza delle eruzioni, sulle genti che lo hanno abitato e sulle testimonianze di vita dissepolte dalle ceneri della famosa eruzione del 79 d.C. Ben più rare sono state invece fino ad oggi le opere dedicate alle piante che rivestono le pendici del vulcano partenopeo.

A tale lacuna pone rimedio questo libro nel quale il paesaggio vegetale del Vesuvio e del Monte Somma viene analizzato in profondità, con rigore scientifico, ma con un linguaggio accessibile anche agli appassionati di botanica.
Accompagnano il lettore pinete, boschi, campi di lava e coltivi con piante che si spingono fino all’interno delle aree più urbanizzate. Una guida che per ricchezza delle immagini sarà insostituibile per quanti desiderino immergersi nella natura, lontano dai percorsi turistici, attraverso scenari naturali di grande suggestione e paesaggi evocativi.
Un’opera da leggere per la sua valenza scientifica e culturale e anche per la vividezza di sprazzi di vita trascorsa all’ombra del Vesuvio.

Indice
PRESENTAZIONE
PREMESSA
L’AMBIENTE VESUVIANO E LE VICENDE CHE LO HANNO MODELLATO NEL TEMPO
IL VULCANESIMO VESUVIANO
IL PAESAGGIO BOTANICO DEL VESUVIO ATTRAVERSO I SECOLI
Luigi Meschinelli e le più antiche piante del Vesuvio
L’unica pianta vesuviana citata dagli autori greci
I tempi di Roma: un paesaggio dominato dall’agricoltura
Dopo la catastrofe del 79 d.C.
Le pitture murali e i resti carbonizzati di piante
Il Medioevo
Il tranquillo paesaggio del XV e XVI secolo
Il Seicento e il violento risveglio
Il Settecento, l’Ottocento e i protagonisti del Grand Tour
Dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri
L’ESPLORAZIONE BOTANICA DEL VESUVIO
La preistoria e l’antichità greca e romana
I prelinneani
Il vuoto fino al Cinquecento
Il Seicento e Fabio Colonna
Il secolo XVIII
Domenico Cirillo
Il secolo XIX
La flora del Vesuvio e la scuola di Michele Tenore
Le piante del Vesuvio e le grandi flore italiane dell’Ottocento
Le piante coltivate, Guglielmo Gasparrini e Giovan Battista Gagliardo
Giuseppe Antonio Pasquale e la prima flora organica del Vesuvio
Pasquale Baccarini
I primi studi ambientali: la colonizzazione delle lave, Orazio Comes e Gaetano Licopoli
I Funghi e Orazio Comes
I Licheni e Antonio Jatta
Opere minori e citazioni incidentali di piante
Le raccolte dei soci della Società Botanica Italiana in visita al Vesuvio
Fortunato Pasquale
Erminio Migliorato: nuove aggiunte e rettifiche
Il secolo XX
C. Joseph Mayer
La ripresa del secondo dopoguerra
LA VEGETAZIONE
I boschi
I castagneti
I querceti a roverella
La robinia
I boschi misti
Formazioni minori e specie particolari
Le leccete
I rimboschimenti
Le pinete a pino domestico
Le pinete a pino marittimo
Il pino nero
Le pinete miste
I popolamenti arbustivi
La ginestra odorosa
La ginestra dei carbonai
La ginestra dell’Etna
Altre formazioni arbustive
La vegetazione pioniera
I licheni e i muschi
I lapilli e le sabbie
La vegetazione delle lave
La vegetazione erbacea
La vegetazione antropica
L’agricoltura
I coltivi attivi
I coltivi abbandonati
Abitati, muri e strade
Il Parco Reale di Portici
Verde pubblico, giardini e parchi
La vegetazione scomparsa
Vegetazione delle spiagge
Rupi marittime
La macchia mediterranea sul Vesuvio
RIFLESSIONI E AUSPICI
REPERTORIO GENERALE DELLA FLORA DEL SOMMA-VESUVIO
Elenco floristico
INDICI
Indice dei nomi scientifici citati nel testo
Indice dei nomi di persona
Indice dei luoghi
Indice delle figure
Indice delle tavole fuori testo

 


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