Titolo: Il dissenso meridionale ed il gruppo di studio Antonio Gramsci
Sottotitolo: 1943 - 1956
Descrizione: Volume in formato 8° (cm 23 x 15); 160 pagine.
Luogo, Editore, data: Milano, Franco Angeli, 2019
Collana: La società moderna e contemporanea
ISBN: 9788891781949
Prezzo: Euro 19,00
Disponibilità: In commercio
Il volume presenta un’analisi di lacerti di storia meridionale del secondo dopoguerra, finora poco esplorati o soggetti a interpretazioni elusive e di comodo. L’Autore sottopone a considerazioni critiche le modalità della ricostruzione postbellica e, nel contempo, esamina vicende e percorsi di gruppi e associazioni a sinistra del Pci, anche con l’intento di capire la tradizione comunista nel Mezzogiorno.
Si va così dalla scissione di Montesanto, alla “Cgl rossa”, al gruppo di studio Antonio Gramsci, che Ermanno Rea ha reso noto come il caso Piegari.
Con una documentazione archivistica più aggiornata e con materiale in buona sostanza inedito, Russo prova a fare i conti con la vulgata di Amendola e dei suoi fedelissimi. Secondo quella tesi il Gruppo di Studio Antonio Gramsci era considerato la longa manus di Pietro Secchia nella Federazione napoletana del PCI. Nulla di più lontano dal vero. Allodi, Feliziani, Galzenati, Marotta, Piegari... (una vera e propria intelligenza collettiva), pagarono perché troppo gramsciani.Infatti respinsero l'idea amendoliana di "meridionalizzare" la questione meridionale che invece era nazionale.
L’idea di fondo è che l’intero universo del dissenso meridionale possa essere compreso utilizzando l’omonima categoria politica, per evitare di ridurlo a istanza sociologica. Per ricostruire quegli anni Russo si è avvalso di fonti della
stampa coeva, di archivi pubblici e privati, di documenti inediti e della letteratura di riferimento.
Indice:
Premessa
Ringraziamenti
Abbreviazioni
Anni cruciali e divisivi
(Simboli, valori e mercato nero; J.M. Keynes fra teologia e politica)
Sguardo a Mezzogiorno
(Liberazione autonoma e fondativa; Un assalto al cielo mite e libertario; Un divario parzialmente risolto)
Il dissenso politico meridionale e il gruppo di studio
(Antonio Gramsci; Il primato della politica, Amendola, la diffusione del dissenso; Il Gruppo di studio "Antonio Gramsci")
Piccola appendice documentaria
(Pieghevole di un invito; Contenuti dei corsi proposti e gestiti dal Gruppo di Studio Antonio Gramsci; Due lettere di Guido Piegari a Gaetano Arfé; Considerazioni in margine)
Bibliografia
Indice dei nomi.
Con una documentazione archivistica più aggiornata e con materiale in buona sostanza inedito, Russo prova a fare i conti con la vulgata di Amendola e dei suoi fedelissimi. Secondo quella tesi il Gruppo di Studio Antonio Gramsci era considerato la longa manus di Pietro Secchia nella Federazione napoletana del PCI. Nulla di più lontano dal vero. Allodi, Feliziani, Galzenati, Marotta, Piegari... (una vera e propria intelligenza collettiva), pagarono perché troppo gramsciani.Infatti respinsero l'idea amendoliana di "meridionalizzare" la questione meridionale che invece era nazionale.
L’idea di fondo è che l’intero universo del dissenso meridionale possa essere compreso utilizzando l’omonima categoria politica, per evitare di ridurlo a istanza sociologica. Per ricostruire quegli anni Russo si è avvalso di fonti della
stampa coeva, di archivi pubblici e privati, di documenti inediti e della letteratura di riferimento.
Indice:
Premessa
Ringraziamenti
Abbreviazioni
Anni cruciali e divisivi
(Simboli, valori e mercato nero; J.M. Keynes fra teologia e politica)
Sguardo a Mezzogiorno
(Liberazione autonoma e fondativa; Un assalto al cielo mite e libertario; Un divario parzialmente risolto)
Il dissenso politico meridionale e il gruppo di studio
(Antonio Gramsci; Il primato della politica, Amendola, la diffusione del dissenso; Il Gruppo di studio "Antonio Gramsci")
Piccola appendice documentaria
(Pieghevole di un invito; Contenuti dei corsi proposti e gestiti dal Gruppo di Studio Antonio Gramsci; Due lettere di Guido Piegari a Gaetano Arfé; Considerazioni in margine)
Bibliografia
Indice dei nomi.