MISURE E PESI NELLA DOCUMENTAZIONE STORICA DELL'ITALIA DEL MEZZOGIORNO - Catello Salvati

Le premesse e il sistema metrico decimale. La diplomatica si propone, com'è noto, lo studio del documento per verificarne, attraverso l'analisi dei suoi stessi elementi, l'autenticità. Per il conseguimento di tale scopo essa estende la sua indagine, con gli strumenti che le sono propri, alla materia scrittoria, al formato, alla scrittura, ai sigilli, alla lingua e alle formule, ossia a quelli che costituiscono gli elementi estrinseci ed intrinseci del documento.

Spesso la completezza dell'indagine esige l'analisi anche di altri elementi verificabili con l'uso di altri strumenti offerti da scienze diverse, le quali, in relazione a tale funzione di soccorso, sono appunto definite Scienze ausiliarie della diplomatica tra le quali sono comprese la sigillografia, la metrologia e la numismatica, ciascuna delle quali offre rispettivamente al diplomatista le necessarie informazioni per la verifica di sigilli, dei pesi e delle misure e delle monete citati nel documento.

Oltre tutto, anche a prescindere dalla funzione pratica delle scienze predette, mai la diplomatica potrebbe cogliere il significato intimo del documento e servirsi di esso per penetrare nell'intimità stessa della realtà economica e sociale dell'epoca che lo produsse, senza conoscere il significato e il valore degli strumenti tecnici dello scambio di volta in volta citati, quali sono, appunto, le monete, i pesi e le misure.
All'illustrazione di questi ultimi sotto destinate le note che seguono.