"FOLLEGGIARE DI GIOIA IN GIOIA". Il melodramma nel giovane Verga - Gennaro SavielloAutore: Gennaro Saviello
Curatore:
Titolo: "Folleggiare di gioia in gioia"
Sottotitolo: Il melodramma nel giovane Verga
Descrizione: Volume in brossura, di cm 21 x 14,5; 199 pagine
Luogo, Editore, data: S.l., Edizioni NoiTre, 2020
Collana: 
ISBN: 9788897475712
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: limitata

 


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Un affascinante percorso filologico che intreccia l’esperienza letteraria giovanile di Giovanni Verga con quella di Giuseppe Verdi e del “poeta per musica” Francesco Maria Piave.
Una viaggio tra Letteratura, Drammaturgia e Melodramma italiano dell’Ottocento che descrive l’impatto emotivo di grandi “monumenti musicali” come La Traviata e di come Verga abbia costruito l’identità e le personalità delle protagoniste dei suoi romanzi su quelle “inventate dal vero” di Piave e Verdi.

"Il libro è la riproposizione sotto forma di “saggio” della mia tesi di Laurea Magistrale in Linguistica italiana. Quindi, l’esito di una ricerca impegnativa per la mole bibliografica e documentaria letta e analizzata, ma che si è rivelata utile e proficua!
Giovanni Verga è un gigante della Letteratura. Prima di diventare il padre del Verismo e delle opere che tutti noi conosciamo, è stato un giovane studioso che ha creduto in se stesso; che spese le sue ultime “mille lire” per pubblicare la sua prima opera; che subì il fascino del teatro e del melodramma italiano da lui stesso definito “un tesoro di emozioni”: aveva cioè compreso l’unità delle arti ed il potere della parola fatta musica."


INDICE
Il Commento di Franca Olivo Fusco
Nota dell’Autore
Introduzione
Cap. 1.
Da I Carbonari della montagna a Sulle Lagune, tra Il Corsaro ed Ernani
1.1 I Carbonari della montagna e gli ‘uomini di carta’.
1.2 Il “bandito Ernani” e il giovane Verga tra teatro ed opere in musica.
1.3 Sulle lagune e l’apparizione di Margherita.
Cap. 2
Una peccatrice e La Traviata
2.1 Tra letteratura, teatro ed opera.
2.2 Amanti a duello.
2.3 Pietro e Narcisa: arie e valzer.
Cap. 3
Frine e le sue compagne: Norma, Margherita Gautier e Violetta Valéry.
3.1 L’inedito Frine e Giovanni Verga: Catania - “Firenze Capitale”, anno 1865.
3.2 Una ‘straordinaria’ stagione del Teatro della Pergola
3.3 Il giuramento, Norma, Jone e Traviata in Frine
Cap. 4
Giovanni Verga: la lingua, le Lettere, il melodramma.
4.1 La formazione di Giovannino
4.2 La lingua dei romanzi giovanili.
4.3 Verga all’Opera: la fortuna diffusa del docile idioma
Conclusioni
Appendice
- I manifesti del Teatro della Pergola di Firenze. - “Sempre libera degg’io”, estratto dalla partitura autografa di Giuseppe Verdi del 1853. - “La Camelia in scena”. Le storie e le voci di un brindisi (la vita in scena, la scena in Letteratura da Émile Zola a Giovanni Verga)
Bibliografia
Sitografia
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