Autore: Elio Capriati
Titolo: Ritratto di Famiglia. I Meuricoffre.
Descrizione: Volume in 8°; pp. 209; 1 tavola genealogica
Luogo, Editore, data: Bologna, Millenniun Editrice, 2003
Disponibilità: No
Gli appassionati della storia di Napoli sanno che la citta' in passato è stata meta di tanti stranieri, soprattutto europei e specificamente svizzeri, francesi, inglesi, tedeschi, per svolgervi attivita' finanziarie, commerciali e industriali. Basti pensare ai Degas, agli Appelt, ai Rotschild, ai Wenner, ai Pattison, ecc. Certamente la maggior parte era attirata dalle agevolazioni concesse dal governo borbonico agli imprenditori stranieri, ma è altrettanto vero che molti di loro furono animati da uno spirito imprenditoriale indirizzato ad un effettivo sviluppo produttivo e sociale dell'economia meridionale.
La famiglia svizzera Meuricoffre, di cui si racconta la storia nel libro, è stata la piu' autentica rappresentante di questa vocazione imprenditoriale e ha ricoperto, altresi', un ruolo di primo piano nell'Ottocento napoletano.
In questo testo le vicende di grande impatto emotivo e di intenso coinvolgimento narrativo, ma assolutamente vere, ovviamente arricchite da presumibili risvolti personali e familiari dei personaggi protagonisti della saga, sono narrate nella forma storica, mai spenta nella nostra tradizione letteraria.
Laddove il documento e la lettera tacevano o facevano solo balenare gli aspetti piu' intimi della vita quotidiana è intervenuta la fantasia del narratore.
La storia:
Un secolo di storia partenopea - dal 1760 agli anni immediatamente successivi all'Unita' d'Italia - vissuto attraverso la sguardo e le vicende di una ricca famiglia di imprenditori svizzeri trasferitasi a Napoli. Da Achille a Oscar, da Tell fino agli ultimi discendenti di una famiglia che oggi si è estinta, la storia si sviluppa attraverso vicende sentimentali, personali e pubbliche di uomini con grandi ideali e grande fervore imprenditoriale.
Il prodotto finale è una vera e propria saga familiare che - alla stregua dei grandi romanzi storici - coinvolge il lettore fino all'ultima riga.