VITA DI NAPOLEONE SCRITTA DA LUI MEDESIMO - Emilio Renzi

Si tratta di un celebre falso pubblicato la prima volta a Londra nel 1817, poi di nuovo in altre città fra cui Napoli, con il sottotitolo Storia della vita di Napoleone scritta da lui medesimo. Nella Bibliographie napoléonienne di Gustave Davois l'opera è citata con le sue varie attribuzioni e con la seguente nota: "Napoleone venne a conoscenza del manoscritto verso la fine del 1817 e ne fu molto interessato, scrisse quarantaquattro annotazioni per confutarlo, e per di più lo sconfessò in modo esplicito nel suo testamento. Queste annotazioni corredano la pubblicazione che ne fece il generale Gourgaud, intitolandola Manuscrit de St Hélène avec notes de Napoléon, stampato da Baudoin nel 1821". È questa edizione, la più completa, che viene proposta da Boroli Editore. Dell'opera parla il gran maresciallo Henri-Gratien Bertrand, nei suoi Quaderni di Sant'Elena 1816-1821. Il Manoscritto arriva nell'isola nel novembre del 1817 e viene letto con avidità dalla piccola corte del grande esiliato. Tutti si danno al gioco di "chi è stato a scriverlo, che c'è dietro". Si sospetta Madame de Staël, così perfida. Napoleone pensa che sia stato Pierre-Louis Roederer, già seguace di Danton...