Autore: Davide Morganti
Titolo: Tre volte 10
Racconti
Descrizione: Volume in formato 16° (cm 19,5 x 13); 94 pagine
Luogo, Editore, data: Napoli, Ad Este dell'Equatore, 2012
Collana: I virus, 15
ISBN: 9788895797304
Disponibilità: No
...in una città pagana come Napoli, Dio assume molteplici forme. Da Totò a Padre Pio, da Eduardo a San Gennaro, da Gigi D’Alessio a Raffaele Cutolo. Mescolando sacro e profano, subumanità e genio. A guardare tutti questi “santi” regna sovrano lui, Diego Armando Maradona. Con tutti loro la storia si è fatta leggenda, mito, la realtà si è spesso mischiata alla fantasia anche se forse è più opportuno dire che la fantasia si è sovrapposta alla realtà. Questa trilogia di racconti nasce proprio da tutto questo, dalla venerazione che Napoli prova per il suo Dios.
Se dici Maradona, a Napoli, viene istintivo genuflettersi. Pronunciare il suo nome invano è come una bestemmia. D’altronde, in una città pagana come Napoli, Dio assume molteplici forme. Da Totò a Padre Pio, da Eduardo a San Gennaro, da Gigi D’Alessio a Raffaele Cutolo. Mescolando sacro e profano, subumanità e genio. A guardare tutti questi “santi” regna sovrano lui, Diego Armando Maradona. Con tutti loro la storia si è fatta leggenda, mito, la realtà si è spesso mischiata alla fantasia anche se forse è più opportuno dire che la fantasia si è sovrapposta alla realtà. Questa trilogia di racconti nasce proprio da tutto questo, dalla venerazione che Napoli prova per il suo Dios. Maradona non è mostrato come ’iconografia classica lo ha sempre dipinto, con scarpette chiodate, pantaloncino, e maglia azzurra. Veste nuovi panni e nuovi ruoli, mantenendo immutato l’estro, la genialità, la sua follia. Guardia del corpo del Papa, fervente musulmano o spietato sicario, e addirittura a parlare è il suo piede destro, quello praticamente inutile, quello che è sempre stato gregario dimenticato e basta. Morganti con ironia, sarcasmo e vera letteratura osa rivelare Maradona come nessuno si era permesso, inventando un libro caustico e sorprendente. Un viaggio psichedelico nel fantastico mondo del Pibe de Oro.
Se dici Maradona, a Napoli, viene istintivo genuflettersi. Pronunciare il suo nome invano è come una bestemmia. D’altronde, in una città pagana come Napoli, Dio assume molteplici forme. Da Totò a Padre Pio, da Eduardo a San Gennaro, da Gigi D’Alessio a Raffaele Cutolo. Mescolando sacro e profano, subumanità e genio. A guardare tutti questi “santi” regna sovrano lui, Diego Armando Maradona. Con tutti loro la storia si è fatta leggenda, mito, la realtà si è spesso mischiata alla fantasia anche se forse è più opportuno dire che la fantasia si è sovrapposta alla realtà. Questa trilogia di racconti nasce proprio da tutto questo, dalla venerazione che Napoli prova per il suo Dios. Maradona non è mostrato come ’iconografia classica lo ha sempre dipinto, con scarpette chiodate, pantaloncino, e maglia azzurra. Veste nuovi panni e nuovi ruoli, mantenendo immutato l’estro, la genialità, la sua follia. Guardia del corpo del Papa, fervente musulmano o spietato sicario, e addirittura a parlare è il suo piede destro, quello praticamente inutile, quello che è sempre stato gregario dimenticato e basta. Morganti con ironia, sarcasmo e vera letteratura osa rivelare Maradona come nessuno si era permesso, inventando un libro caustico e sorprendente. Un viaggio psichedelico nel fantastico mondo del Pibe de Oro.