Curatore: Carmine Matarazzo, Michele Giustiniano
Titolo: Il vangelo secondo Diego
Sottotitolo:
Descrizione: Volume in formato 16° (cm 17 x 11); 96 pagine
Luogo, Editore, data: Napoli, Colonnese, 2021
Collana: Passaggi, n. 2
ISBN: 9788899716806
Condizioni: nuovo
Note:
Prezzo: Euro 10,00
Disponibilità: In commercio
Un interessante volume che a firma di alcuni - Corrado Ferlaino ed il Cardinale Crescenzio Sepe tra questi - ne parlano riconoscendo un carisma unico che, come dice Paolo Sorrentino, gli restituisce '' un potere semidivino''.
Questo libro, parafrasando Manzoni, vuole sottrarre la figura di Diego tanto all’«idolatrico encomio» e del sincretismo tipico della religiosità del Sud, quanto al «codardo oltraggio» di chi con ipocriti fariseismi calca la mano sugli innegabili limiti umani dell’argentino per infangarne la memoria. I contributi raccolti mostrano come El Pibe fosse animato da una genuina fede cristiana che, se non riuscì a preservarlo da vizi ed eccessi, ne orientò nettamente molte scelte cruciali e ne animò innumerevoli azioni. Un ben riuscito esercizio di Pop-Theology, come direbbe il vescovo Antonio Staglianò, quel filone contemporaneo che si pone l’obiettivo di rintracciare i semi del Vangelo laddove non sono immediatamente visibili, laddove non te li aspetti.
«La figura di Maradona per il suo carisma, il suo modo di stare al mondo e la relazione con Napoli e l’Argentina si avvicina a quelle religiose e personalmente io credo nel potere semidivino di Maradona»
Paolo Sorrentino
Questo libro, parafrasando Manzoni, vuole sottrarre la figura di Diego tanto all’«idolatrico encomio» e del sincretismo tipico della religiosità del Sud, quanto al «codardo oltraggio» di chi con ipocriti fariseismi calca la mano sugli innegabili limiti umani dell’argentino per infangarne la memoria. I contributi raccolti mostrano come El Pibe fosse animato da una genuina fede cristiana che, se non riuscì a preservarlo da vizi ed eccessi, ne orientò nettamente molte scelte cruciali e ne animò innumerevoli azioni. Un ben riuscito esercizio di Pop-Theology, come direbbe il vescovo Antonio Staglianò, quel filone contemporaneo che si pone l’obiettivo di rintracciare i semi del Vangelo laddove non sono immediatamente visibili, laddove non te li aspetti.
«La figura di Maradona per il suo carisma, il suo modo di stare al mondo e la relazione con Napoli e l’Argentina si avvicina a quelle religiose e personalmente io credo nel potere semidivino di Maradona»
Paolo Sorrentino