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Titolo: I Vampiri
Sottotitolo: Romanzo umoristico
Con un saggio sui succhia-sangue sociali in Mastriani e sul mito del vampiro in Italia di Riccardo N. Barbagallo
Descrizione: Volume in 8°; pagine 180
Luogo, Editore, data: Nocera Superiore (Sa), D'Amico Editore, 2024
Collana: ''Il canto di Partenope'', n. 9
ISBN: 9791255502197
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio
Pubblicato in prima edizione nel 1868 da L. Gargiulo in Napoli e più volte ristampato, I Vampiri. Romanzo umoristico rappresenta un grido di denuncia di Mastriani contro I Misteri dell’Iniquità Sociale, preludio al primo romanzo della trilogia socialista, ovvero I Misteri di Napoli (1869-1870), concepito seguendo la moda iniziata in Francia con l'archetipo dei romanzi sociali, ovvero I Misteri di Parigi. Riguardo ai vampiri cui fa riferimento il titolo, non sono esattamente esseri soprannaturali o spettri, ma i degni rappresentanti delle tre classi di sanguisughe sociali tassonomicamente classificate dal Mastriani: un viscido usuraio, uno spogliatore di eredità e un’avarissima madre a cui si contrappongono tre sfortunati giovani (Leopoldo Sorice, Berardo Conigli e Carlo Chiassone) che hanno la malaugurata avventura di essere in relazione con loro.
Arricchisce la presente edizione un saggio di Riccardo N. Barbagallo che costituisce un viaggio panoramico attraverso i principali riferimenti letterari in Italia collegati — prima dell'avvento di cinema e fumetti — al mito del vampirismo classico e quello più generico delle sanguisughe (zombi, fantasmi e altri spiriti incorporei, pipistrelli e piante esotiche), tutti ghiotti di emoglobina.
In appendice, come Capitolo Unico, Le Banche dell'Usura.