TOMMASO D’AQUINO. De ente et essentia - Massimiliano Crocco

Napoli – Parthenope – è città che da sempre è stata crocevia di culture e tradizioni, e tanti suoi figli – ‘naturali’ o ‘adottivi’ si potrebbe dire – hanno raggiunto le vette più alte della storia del Pensiero.

A loro è dedicata questa collana, composta da testi monografici che presentano la vita dell’autore scelto, il suo rapporto con la città di Napoli, e una scelta antologica da una delle sue opere, con brani commentati in maniera divulgativa, con linguaggio comune e ricchezza di esempi ‘visivi’, per rendere il volume accessibile non solo agli ‘addetti ai lavori’, ma a tutti gli appassionati.

Il primo volume della collana presenta uno dei più grandi pensatori dell’età medioevale, Tommaso d’Aquino: si parte dal racconto dei suoi anni napoletani, analizzando la sua formazione, l’influenza avuta su di lui dai maestri incontrati a Napoli (Martino di Dacia, Pietro d’Irlanda), le esperienze fatte durante la permanenza nel complesso conventuale di San Domenico Maggiore.
La seconda parte del testo analizza l’opera scelta, De ente et essentia, di cui viene presentata una scelta di brani, con la spiegazione tomista degli enti reali e degli enti logici, e quella delle essenze – dall’essenza ‘uomo’ all’essenza degli enti incorporei (come gli angeli e le intelligenze celesti) all’essere ‘puro’, ossia l’essere di Dio.