Titolo: Portafortuna
(con una mattonella in creta di Mario Iaione)
Descrizione: Libretto di piccolo formato (cm 10,5 x 7,5); 83 pagine; mattonella di creta di cm 8 x 12 x 4
Luogo, Editore, data: Napoli, Rogiosi
Collana: Neapolitan express
ISBN: 9788869503177
Disponibilità: NO
Non è vero ma ci credo. È il mantra con cui tutti i napoletani sono costretti quotidianamente a interfacciarsi, volenti o nolenti.
Perché non importa se tutti sanno che un gatto nero che ci taglia la strada è assolutamente innocuo, che il sale rovesciato sulla tavola è solo una rogna da ripulire e che i fantomatici malocchi degli jettatori non sono altro che dicerie. Il napoletano, tutto questo, razionalmente, lo sa: eppure è sempre portato a prendere le dovute precauzioni, perché fidarsi della propria ragione è bene, ma fidarsi dell’istinto è meglio. Ed ecco allora che fare il gesto delle corna o toccare ferro per scongiurare l’ipotesi detta a voce alta di un evento non desiderato diventa quasi un tic insopprimibile; tanto vale a questo punto munirsi di oggetti che le eventualità sfortunate le tengono perennemente a distanza.
Di qui l’uso, sconsiderato a Napoli ma diffuso in tutto il mondo, di piccoli amuleti carichi di energia positiva per attirare la fortuna.
Perché non importa se tutti sanno che un gatto nero che ci taglia la strada è assolutamente innocuo, che il sale rovesciato sulla tavola è solo una rogna da ripulire e che i fantomatici malocchi degli jettatori non sono altro che dicerie. Il napoletano, tutto questo, razionalmente, lo sa: eppure è sempre portato a prendere le dovute precauzioni, perché fidarsi della propria ragione è bene, ma fidarsi dell’istinto è meglio. Ed ecco allora che fare il gesto delle corna o toccare ferro per scongiurare l’ipotesi detta a voce alta di un evento non desiderato diventa quasi un tic insopprimibile; tanto vale a questo punto munirsi di oggetti che le eventualità sfortunate le tengono perennemente a distanza.
Di qui l’uso, sconsiderato a Napoli ma diffuso in tutto il mondo, di piccoli amuleti carichi di energia positiva per attirare la fortuna.
E, in questo piccolo vademecum, viene spiegato il perché, ad esempio, a Napoli, il 13 sia considerato un numero fortunato, o perché il ferro di cavallo vada appeso con le punte all’insù; accompagnato da una deliziosa mattonellina in creta del Maestro Mario Iaione con il vostro portafortuna preferito, da tenere sempre con voi…non si sa mai!