Il_Sergente_Romano_pAutore: Antonio Lucarelli
Titolo: Il sergente Romano.
Sottotitolo: Brigantaggio politico in Puglia dopo il 1860.
Collana: Classici del Meridionalismo. N. 2
Descrizione: Volume in formato 16° (cm 17 x 12); 205 pagine.
Luogo, Editore, data: Bari, Palomar, ottobre 2003
Prezzo: Euro
ISBN: 88-88872-29-9
Disponibilita': No

 


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 1836. Il Sud in stato d'assedio. Niente processi. I briganti andavano giustiziati. Tutti e subito. Era l'ordine impartito da Torino capitale. Per otto giorni il cadavere del sergente Romano, orrendamente sfigurato e fatto a pezzi, fu esposto presso la sua città natale, Gioia del Colle. Il Risorgimento era stato rivoluzione politica della borghesia. Il brigantaggio fu invece reazione sociale della plebe meridionale.

E' il giudizio di Giustino Fortunato. "Si è inaugurato nel Mezzogiorno un sistema di sangue", afferma senza mezzi termini l'ex generale garibaldino Nino Bixio. Antonio Lucarelli vede gia' nel Brigantaggio il germe di una lotta di classe proletaria che diventa questione meridionale e sfocia nel primo grande esodo verso le Americhe. Dalla miseria e dall'oppressione nacquero le forme della degradazione sociale nel Mezzogiorno: la camorra a Napoli, la mafia in Sicilia, il brigantaggio nelle altre province meridionali.

 


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