Autore: Lorenzo Giustiniani
Titolo: Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli. (13 voll.)
Ristampa anastatica, Napoli, 1797 - 1805.
Con la continuazione de' fiumi, laghi, fonti, golfi, ecc. (Ristampa anastatica, Napoli, 1816) .
Descrizione: Edizione rilegata in tela; in formato 8°; pagine 4660.
Luogo, Editore, Data: Sala Bolognese (BO) , Forni.
Disponibilità: No
Il Dizionario Geografico ragionato del Regno di Napoli è un’opera in 13 volumi data alle stampe a Napoli tra il 1797 e il 1816, presso gli editori Vincenzo Manfredi e Giovanni de Bonis, da Lorenzo Giustiniani, avvocato napoletano vissuto a cavallo dei secoli XVIII e XIX. Si tratta di un repertorio degli insediamenti (volumi I-X) e degli elementi naturali(«fiumi, laghi, fonti, golfi, monti, promontorj, vulcani, e boschi», precisa l’autore a pagina 1 del tomo XI, volumi XI-XIII) del Mezzogiorno continentale, riportati in ordine alfabetico.
Di ciascuna emergenza geografica, antropica e naturale, l’autore fornisce l’ubicazione e una breve descrizione; degli insediamentitraccia anche un profilo storico e riporta anche notizie relative allo status giuridico-amministrativo, alla provincia di appartenenza, alla diocesi, agli elementi tipici del territorio e dell’economia, all’evoluzione demografica secondo uno schema standardizzato ma al contempo flessibile, che può occupare poche righe o intere pagine, a seconda della quantità di informazioni recuperate attraverso l’osservazione diretta dei luoghi e la consultazione indiretta delle fonti.
Di ciascuna emergenza geografica, antropica e naturale, l’autore fornisce l’ubicazione e una breve descrizione; degli insediamentitraccia anche un profilo storico e riporta anche notizie relative allo status giuridico-amministrativo, alla provincia di appartenenza, alla diocesi, agli elementi tipici del territorio e dell’economia, all’evoluzione demografica secondo uno schema standardizzato ma al contempo flessibile, che può occupare poche righe o intere pagine, a seconda della quantità di informazioni recuperate attraverso l’osservazione diretta dei luoghi e la consultazione indiretta delle fonti.