
Curatore:
Titolo: Il tesoro di Boscoreale
Sottotitolo: Il catalogo dei pezzi, la storia della misteriosa donna custode del Tesoro, la cronologia degli eventi
prefazione di Agostino Casillo
presentazione di Angelandrea Casale
Descrizione: In 8°, brossura con alette; pagine 205; numerose illustrazioni b/n.
Luogo, Editore, data: Boscoreale (Na), Il Quaderno Edizioni, 2016
Collana:
ISBN: 9788898516575
Condizioni: nuovo
Prezzo: Euro 15,00
Disponibilità: In commercio
È narrata la storia del ritrovamento, nell’aprile del 1895, di un favoloso Tesoro di raffinate argenterie romane nelle campagne di Boscoreale fra i ruderi di una villa romana distrutta dal Vesuvio nel 79 d.c. in località Pisanella. Il fortunato scopritore, Vincenzo De Prisco, dopo avventurose vicende, vendette per una cifra enorme per l’epoca, i preziosi argenti al Barone E. de Rothschild che a sua volta li donò al Museo del Louvre di Parigi dove si trovano ancora oggi.
La bella matrona Maxima, ultima custode del Tesoro, una collana perduta e ritrovata fra le pagine di un antico libro insieme ad illustri personalità dell’epoca accompagnati da curiosi personaggi, riprendono vita e parola in queste pagine.
L’eminente archeologo che studiò il luogo del ritrovamento, il famoso giornalista napoletano che visitò la villa, il curatore del Museo del Louvre che accolse il Tesoro e i tanti altri personaggi affascinati dalla bellezza di questi splendidi oggetti e dalla loro intricata storia. Il mistero della donna velata e i segreti del fortunato scopritore, un’antica maledizione ed uno strano suicidio, gli spregiudicati antiquari e la bella viennese, i miti raccontati sulle coppe del Tesoro e gli scherzi di Cecilio Giocondo si mescolano in vortice da cui si è piacevolmente catturati fino all’ultima pagina.
L’eminente archeologo che studiò il luogo del ritrovamento, il famoso giornalista napoletano che visitò la villa, il curatore del Museo del Louvre che accolse il Tesoro e i tanti altri personaggi affascinati dalla bellezza di questi splendidi oggetti e dalla loro intricata storia. Il mistero della donna velata e i segreti del fortunato scopritore, un’antica maledizione ed uno strano suicidio, gli spregiudicati antiquari e la bella viennese, i miti raccontati sulle coppe del Tesoro e gli scherzi di Cecilio Giocondo si mescolano in vortice da cui si è piacevolmente catturati fino all’ultima pagina.
Dopo la storia viene presentato, per la prima volta in Italia, il catalogo con tutte le immagini dei pezzi del Tesoro, numerati, descritti e tradotti dalle fonti dell’epoca, con notizie inedite e curiosità.