Mirella Galletti

Mirella Galletti insegna “Storia dei Paesi islamici” alla Facoltà di Studi Politici della Seconda Università di Napoli.
Laureata in Scienze Politiche all’Università di Bologna con una tesi su «Struttura politica e valori culturali nella società curda» (1974), si è perfezionata a Baghdad, Il Cairo e Algeri, ha soggiornato in molti Paesi del Vicino e Medio Oriente. È assidua frequentatrice di archivi e biblioteche.
Ha tenuto dei corsi nelle università di Napoli “l’Orientale”, Milano Bicocca, Ca’ Foscari a Venezia, Bologna e Trieste. Ha svolto attività seminariale presso le Università di Erbil e di Sulaimaniya, nella Regione del Kurdistan iracheno (1994). I suoi studi, tradotti in numerose lingue, vertono su storia moderna e contemporanea del popolo curdo, Iraq, Iran, Turchia, Siria e dei cristiani d’Oriente.

Tra le sue monografie:
I curdi nella storia, Chieti, Vecchio Faggio, 1990, pp. 351.
Le relazioni tra Italia e Kurdistan, Roma, Istituto per l'Oriente C.A. Nallino, 2001, pp. 223.
Storia della Siria contemporanea. Popoli, istituzioni e cultura, Milano, Bompiani, 2006, pp. 178.
Mirella Galletti, Fuad Rahman, Kurdistan. Cucina e tradizioni del popolo curdo, Torino, Ananke, 2008, pp. 111; (trad. turca) Kürt Yemek Kültürü, Istanbul, Avesta, 2010, pp. 144.
a cura di Mirella Galletti, Medici, missionari, musicisti e militari italiani attivi in Persia, Impero Ottomano ed Egitto, Roma, Istituto per l'Oriente C.A. Nallino, 2008, pp. VIII, 184.
Le Kurdistan et ses chrétiens, Paris, Les Éditions du Cerf, 2010, pp. 400.
a cura di Mirella Galletti, «Orientalisti italiani e aspetti del mondo arabo», numero monografico di La Porta d’Oriente direttore Franco Cardini, n. 10, 2010, pp. 13-246.


Tra i saggi:
«Curdi e Kurdistan in opere italiane del XIII- XIX secolo», Oriente Moderno, LVIII, 1978, pp.563-596; (trad. araba) «at-turâth al-kurdî fî mu'allafât al-italiyyîn» (Le tradizioni curde nelle pubblicazioni italiane), Majallat al-majma‘ al-‘ilmî al-‘irâqî – al-hay’at al-kurdiyyah (Rivista dell'Accademia scientifica irachena - sezione curda), Baghdad, 1981, pp. 225-300; (trad. curda) «Il contributo italiano alla curdologia (13°-20° secolo)», Sirwe (Urmia, Iran), n. 133-134,1997, pp. 21-25 e n. 135, 1997, pp. 7-13.
«Kurdistan: A mosaic of Peoples», Acta Kurdica. The International Journal of Kurdish & Iranian Studies (Erevan, Armenia), vol. I, 1994, pp. 43-52.
«La politica italiana verso assiri e curdi (1920-1943)», Storia contemporanea, vol. XXV, n. 3, 1994, pp. 391-419,
(trad. armena) «Il ruolo della donna nella società curda secondo la letteratura europea», Irân-Nâmeh (Armenia), Vol.1 (11), 1995, pp. 18-19; (trad. curda) Shawushka, (Hewlêr), n. 2, 2001, pp. 7-10.
«Le fonti diplomatiche italiane sull'Iraq 1922-1950», Italia contemporanea, n. 212, 1998, pp. 653-672.
«Western Images of Women's Role in Kurdish Society», in: Shahrzad Mojab (Edited by), Women of a Non-State Nation: The Kurds, Costa Mesa (California), Mazda Publishers, 2001, pp. 209-225.
«Kirkuk: the Pivot of Balance in Iraq. Past and Present», Journal of Assyrian Academic Studies, vol. 19, no. 2, 2005, pp. 21-52.
«La bataille de Čālderān dans un tableau du XVIe siècle», Studia Iranica, vol. 36, fasc. 1, 2007, pp. 65-86.
«L’âne dans la culture et la société kurdes. Passé et présent», Ethnozootechnie, n. 87, 2009, pp. 95-98.
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