Titolo: Napoli con la chitarra
Autore/i: Vari
Esecutore/i: Antonio Sozio
Produzione: Autoprodotto
Anno di produzione: 2013
Prezzo: Euro 10,00
Disponibilità: Limitata
Si tratta di brani di origine popolare tramandati oralmente fino alla fine del settecento, quando alcuni musicisti colti li raccolsero e li trascrissero per pianoforte e canto, dopo averli ascoltati nelle zone del centro e nell'hinterland napoletano. Essi sono classificati dagli studiosi come composizioni di derivazione ottocentesca (periodo Borbonico), le quali risentono del clima culturale dell'epoca nella quale sono state raccolte e trascritte, nonché della personalità dei singoli raccoglitori e trascrittori.
Antonio Sozio ha ripreso queste trascrizioni originariamente concepite per pianoforte e canto, rielaborandole ed adattandole per chitarra classica e canto. Egli, infatti, da un lato si propone di rispettare la matrice popolare delle composizioni, ad esempio attraverso l'utilizzazione dell'idioma popolare dell'epoca e dall'altro tenta di esaltare il carattere colto delle trascrizioni attraverso l'utilizzazione della chitarra classica non più come strumento relegato in un ruolo di mero accompagnamento, ma come elemento essenziale e indipendente la cui presenza viene esaltata attraverso le particolari elaborazioni. Si tratta di un operazione culturale tentata per la prima volta: chitarra classica e canto, dove la chitarra assurge a ruolo di strumento che riesce a valorizzare il carattere colto delle trascrizioni e lo strumento vocale è posto su un piano indipendente, ma ugualmente importante, nel tentativo di esprimere la cultura e gli umori popolari di un'epoca. Simbiosi perfettamente realizzata ed esaltata ancor più dalla fusione di due strumenti in un'unica persona.
Antonio Sozio, nato a Pozzuoli il 4 novembre 1955, inizia giovanissimo lo studio del canto sotto la guida del maestro Fiorenzo Rizzone, concorrendo con successo nel 1974 ad una selezione RAI e partecipando alla prima edizione della"Napolitan folk show" tenutasi all' "Anthony club"(oggi "Rosolino club") in via Nazario Sauro a Napoli, con il nome artistico di Tony De Salvis. Dopo questa esperienza si dedica completamente allo studio della chitarra classica. Diplomatosi nel '79 al Conservatorio di musica S.Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida dei maestri Mario Gangi, Massimo Gasbarroni e Francesco De Sanctis, segue numerosi corsi di perfezionamento e seminari in Italia e all'estero. Riprende, dopo un intenso lavoro di ricerche, le trascrizioni per chitarra classica e canto delle canzoni napoletane, con particolare dedizione per il fine settecento e inizio ottocento. ln tale veste si è esibito in Italia, Francia, Lussemburgo, Germania ed in Spagna. Nel mese di giugno del 1986 presenta "La canzone napoletana del Settecento e Ottocento" al IV Festival Internazionale della musica di Friburgo, in Germania. Attualmente è docente di chitarra presso la Scuola Media ad indirizzo musicale "Raimondo Annecchino" di Pozzuoli.
Elenco dei brani:
Chello che tu me dice (Luigi Biscardi)
Dimmi 'na vota si (Testo di Mariano Paolella/ Musica di Carlo Scalisi)
Trippole trappole (Anonimo - canzone popolare di origine spagnola)
Lo granatiello (Anonimo) *
Lo tiramole (Anonimo)
La Luisella (Guglielmo Cottrau)
Lo rialo (Giacobbe Di Capua) *
Bella Fata (Anonimo)
La rà, la rà, la rà, volimmo pazzià' (Giacobbe Di Capua)
Zompa llarì, llirà (Anonimo)
Lu primm'ammore (Francesco Ruggi)
Addio a Napole (Domenico Bolognese)
* i brani del cd sono registrazioni in studio; quelli presenti su YouTube sono esibizioni dal vivo