Titolo: Alla Napoletana, Villanesche & mascherate
Autore/i: Aa.Vv.
Esecutore/i: Ensemble Suonare e Cantare: Jean Gaillard, Françoise Enock, Francisco Orozco
Produzione: Alpha
Anno di produzione: 2005
Disponibilità: NO
Il cd è ispirato alla figura di Gian Domenico del Giovane da Nola (1510-1592), organista ed in seguito maestro di Cappella dell'Annunziata di Napoli. Oltre ad un'ampia produzione di madrigali e mottetti, egli ci ha lasciato una ricca raccolta di Canzoni Villanesche (1545).
Già nel 1500 improvvisare per le strade era considerata una caratteristica napoletana. Stile "alla napoletana", infatti, si chiamava quel modo istintivo di fare musica che, grazie al talento di numerosi poeti-musicisti, spesso riempiva la città di canti e gare sonore.
S'intonavano strambotti, canzoni villanesche e mascherate, un repertorio minore che può considerarsi come un antidoto umoristico agli aristocratici madrigali dell'epoca. I testi ricchi di espressioni familiari, allusive e di metafore salaci erano intonati dagli autori stessi che si accompagnavano con uno strumento e la loro diffusione era quasi sempre affidata alla tradizione orale. Solo nel 1541, infatti, abbiamo una prima edizione a stampa di villanesche, due libri dovuti al poeta-musicista Giovanni da Nola con villanesche e mascherate a tre voci.
Le due forme sono affini anche se la mascherata, ricreando scene carnevalesche spesso sottolineate da gesti comici, era più apertamente indirizzata alle donne. I testi hanno un taglio strofico e richiamano alcune tipiche situazioni amorose come lxamante burlato o rifiutato, la gelosia, lxintrigo, la conquista dellxamata. Nel CD abbiamo ventidue brani, fra cui dieci danze strumentali, eseguiti da Suonare e Cantare.
L'esecuzione aderisce ai canoni interpretativi dell'epoca che prevedevano la possibilità di ridurre la polifonia vocale ad una forma per voce sola accompagnata. Questo procedimento rendeva più evidente la linea cantabile valorizzando il testo e arricchendo la melodia di grande efficacia espressiva.
Il cd è arricchito da una selezione di brani strumentali, questi vengono eseguiti utilizzando strumenti rinascimentali (cornetti, flauti, viole, liuti, chitarre, percussioni and cornamuse) e strumenti musicali tradizionali napoletani come calascioni, tammorre, tromba degli Zingari)
Indice dei brani:
Joan Ambrosio Dalza, Piva (da "il Libro del Cortegiano")
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, O belle fusa
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Tri ciechi siamo
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Madonna voi me fare una camisa
Anonimo, La morte della ragione
J. De Colonia, Madonna tu mi fai lo scorruciato (Canzone villanesche alla napoletana 1537)
Giorgio Mainerio, Schiarazula marazula (Il primo libro de balli)
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Cingario simo venit'a giocare
Giulio Cesare Barbetta, Moresca Detta la Bergamasca, per liuto
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Chi la Gagliarda
Giorgio Mainerio, La lavandara Gagliarda
Baldassare Donato, O quant'amore t'ho portato (Villanesche alla Napoletana 1545)
Joan Ambrosio Dalza, Calata No. 3 "a la spagnola", per liuto
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Le fave ch'ho chiantate
Giovan Tomas di Maio, Madonna non è più lo tiempo antico (Canzoni villanesche di Giovan Thomaso di Maio Libro I), Canzone napoletana
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Medici noi siamo
Joan Ambrosio Dalza, Piva alla veneziana
Pietro Paulo Borrono, Saltarello de la preditta
J. De Colonia, Boccuccia d'uno persico aperturo
Anonimo, Italian Paduana del Re, for consort
Giovanni Domenico del Giovane da Nola, Una lampuca ho visto
Anonimo, Gagliarda "La lavandara"